AGE Platform Europe chiede di partecipare alla consultazione sul Libro Verde UE sull’invecchiamento
Comunicato Nazionale
L’Organizzazione europea – di cui fa parte ANAP Confartigianato Persone – vuole intervenire nel processo decisionale e auspica una concertazione inclusiva.
Vivere più a lungo è una delle più grandi conquiste degli ultimi decenni. Tuttavia, la nuova longevità e il mix generazionale delle nostre società europee richiedono un migliore coordinamento delle politiche dell’UE sull’invecchiamento e l’integrazione di AGE Platform Europe – di cui ANAP Confartigianato Persone (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) fa parte – nel processo decisionale.
“È responsabilità dei decisori politici fare politiche che rispondano ai bisogni e alle aspirazioni di tutti i gruppi di età e di tutte le popolazioni. – afferma Guido Celaschi Presidente di ANAP – Il Libro Verde sull’Invecchiamento offre l’opportunità di portare benefici a tutte le generazioni, che si completano a vicenda nella loro visione della società e nelle soluzioni per modellarla e organizzarla.
Attraverso AGE, la rete europea più grande che rappresenta gli anziani, appoggiamo l’iniziativa della Commissione sul Libro Verde. Per sfruttare appieno il potenziale di questa iniziativa, è necessario che la concertazione includa tutti, compresi gli anziani che operano sul campo, includendo quelli più lontani dalla società tradizionale”.
Tale richiesta è sostenuta dalla recente dichiarazione congiunta dei tre Presidenti degli Organismi UE che chiedono “il coinvolgimento attivo delle persone anziane in tutti i processi decisionali che riguardano la loro vita, e lo sviluppo di meccanismi per la partecipazione delle organizzazioni pertinenti della società civile nel processo decisionale”.
Con la pandemia Covid-19, un approccio globale e coordinato all’invecchiamento demografico è diventato più urgente che mai. Il Libro verde e la consultazione su di esso devono raccogliere l’intelligenza di tutte le generazioni e degli attori rilevanti per fare tesoro delle esperienze negative fatte con la pandemia. Ciò sarà indispensabile per proporre un’agenda lungimirante sull’invecchiamento che ponga le basi per la tutela della dignità e del benessere di tutti nel corso della vita e dell’invecchiamento.
La piattaforma AGE Europe lavorerà a stretto contatto con la Commissione europea e con tutte le altre Organizzazioni alleate per garantire un dibattito fruttuoso che, si spera, porterà a un Libro Bianco sull’invecchiamento con proposte di iniziative politiche concrete dell’UE, a sostegno delle riforme nazionali per una società inclusiva per tutte le età.