ANAP: situazione politica preoccupante per anziani e fragili

Comunicato Nazionale

La continuità dell’azione di governo unica strada possibile.

Davanti alla crisi politica di questi giorni ANAP esprime grande preoccupazione, per la fase di estrema incertezza in cui versa l’Italia a causa della congiuntura economica e della situazione internazionale.

“La crisi energetica, effetto della guerra Russia-Ucraina, l’aggravarsi dell’inflazione, il cambiamento della politica monetaria in senso più restrittivo, l’avanzare della povertà nel nostro Paese richiedono coesione e responsabilità nelle scelte anche urgenti che devono essere fatte per evitare che a pagare siano imprese e famiglie” ha dichiarato il Presidente Guido Celaschi.

“Ci sono scadenze importanti cui la politica è chiamata con urgenza per beneficiare delle risorse del PNRR essenziali per affrontare le sfide che attendono il Paese”.

L’ANAP è preoccupata anche della situazione che si è determinata con le dimissioni del Premier Mario Draghi nel momento in cui si stava lavorando ad alcuni interventi legislativi importanti per l’economia e il sociale, tra i quali la riforma della legge sulla non autosufficienza.

“Una riforma che il Paese attende da 30 anni. La tutela della non autosufficienza è una responsabilità pubblica: i più fragili hanno il diritto all’assistenza, attraverso adeguati livelli essenziali sanitari e sociali. Le dimissioni del Governo sono arrivate ad un passo dalla conclusione dell’iter della riforma: è importante che il lavoro svolto sin qui non vada disperso” ha precisato Celaschi “e che il Governo con coraggio presenti il d.d.l delega in Parlamento perché la prossima legislatura possa partire dal testo di riforma già pronto”.

L’Associazione auspica che le riforme virtuose a tutela dei più fragili cui si sta lavorando da tempo non subiscano battute d’arresto e che la campagna elettorale appena iniziata sia condotta con responsabilità e concretezza all’insegna del dialogo costruttivo.

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