Badanti, aumentano del 25% le famiglie che vi ricorrono
Comunicato Nazionale
Il presidente Palazzi commenta un’elaborazione dell’Ufficio studi di Confartigianato Badanti, aumentano del 25% le famiglie che vi ricorrono “Welfare sbilanciato sulle pensioni: poche risorse al sostegno di anziani e disabili“.
“Aumenta il bisogno di badanti e colf tra le famiglie italiane. Il loro numero, negli ultimi cinque anni, è cresciuto del 25%. Sommando ai 664.785 lavoratori domestici individuati dall’Istat nel 2008, una consistente quota di sommerso, il loro numero si attesterebbe a oltre 1.400.000 unità”. Il presidente dell’Associazione nazionale anziani e pensionati (Anap) di Confartigianato, Giampaolo Palazzi, commenta un’elaborazione statistica prodotta dall’Ufficio studi di Confartigianato, individuando la ragione dell’incremento del fenomeno “badantato” nello sbilanciamento della spesa pubblica a favore delle pensioni, piuttosto che al sostegno alle famiglie, e nel contestuale incremento della popolazione anziana.
Così, ricorrere a collaboratrici domestiche e badanti, diventa una pratica sempre più diffusa, che coinvolge in larga parte lavoratori stranieri. “La quasi totalità di essi, l’88,6%, è costituita da donne. Il 78,4% di essi è straniero e proviene per il 47,9%, dall’Est Europa: soprattutto dalla Romania (19,4%), dalla Polonia (7,7%) e dalla Moldavia (6,2%). Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana e la crescente domanda privata di assistenza – conclude Palazzi – dovrebbe far riflettere sull’opportunità di rafforzare la spesa di welfare a favore delle necessità delle famiglie, assecondando le istanze nuove che sorgono da una popolazione sempre più anziana”.