Paniere per le rivalutazioni delle pensioni non idoneo e il caso della quattordicesima: i temi caldi di fine estate
Comunicato Nazionale
ANAP ne discute durante il Convegno Cupla il 14 settembre a Roma con il Ministro Poletti.
Tema sempre caldo in questo ultimo scorcio d’estate è quello delle pensioni, che sarà affrontato in molte sue dinamiche nel Convegno del Cupla a Roma il 14 settembre. Tra gli argomenti in discussione, quello del paniere, che viene preso come riferimento base per le rivalutazioni delle pensioni: “Va cambiato e reso più idoneo a cogliere le esigenze dei pensionati. È da tempo che se ne parla, anche il Cnel, a suo tempo, aveva fatto uno studio in proposito. Ora è giunto il momento di metterci le mani“. Dichiara Giampaolo Palazzi, presidente dell’ANAP Confartigianato, in vista del Convegno del 14 settembre al quale interverrà il Ministro Poletti. “Del resto, anche lo studio condotto dal Cer, il Centro di ricerche europeo al quale il Cupla ha commissionato una ricerca su Fisco e inadeguatezza dell’indicizzazione allargano il disagio fra i pensionati poveri è chiaro in proposito – prosegue Palazzi – il divario di inflazione in sfavore dei più poveri dipende dalla composizione dei panieri di consumo per classe di spesa. L’allargamento delle condizioni di disagio sociale dei pensionati sembrano in parte legate alle caratteristiche del meccanismo di rivalutazione: da una parte non vi è un’attenzione specifica sulle caratteristiche del paniere di consumo delle famiglie più povere; d’altra parte, l’indice dei prezzi al consumo utilizzato non sembra il più adatto a rilevare l’inflazione effettivamente subita dalle famiglie”.
Altro tema che nel corso del Convegno Cupla sarà centro del dibattito, quello della quattordicesima: “Sulla quattordicesima, che spetta come è noto ai pensionati over 64 anni con redditi bassi, il Governo sembra orientato ad ampliare la fascia di reddito, attualmente fissata in circa 9.700 euro lordi annui, in modo da comprendervi atri 2 milioni di pensionati. Noi come ANAP Confartigianato – afferma il presidente Giampaolo Palazzi – su questa ipotesi nutriamo perplessità”.
ANAP è convinta dell’importanza del passo in avanti ma esprime i suoi dubbi e le proprie valutazioni ancora con le dichiarazioni del suo presidente: “Prima di estendere a redditi più alti la quattordicesima, sarebbe più equo pensare di aumentare l’assegno alle fasce più basse. È vero che la coperta è corta e le risorse sono quelle che sono ma se si deve fare uno sforzo sulle pensioni è bene partire da coloro che stanno al di sotto dei livelli di povertà – conclude Palazzi, dando appuntamento al Convegno Cupla il 14 settembre a Roma – è bene che il Governo rifletta, magari consultando tutte le Organizzazioni di pensionati, anche quelle degli autonomi come il Cupla che hanno una forza rappresentativa di oltre 2.200.000 iscritti, che sono tra i più disagiati”.
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