Sabato 19 ottobre si svolgerà il 4° Memorial Clemente Manfrin, amatissimo e compianto presidente Anap Confartigianato Imperia (Associazione che tutela e rappresenta gli anziani ed i pensionati di Confartigianato). In programma una marcia non competitiva da Sanremo ad Arma di Taggia.
“Ringrazio tutti coloro che ogni anno organizzano, questo evento e non dimenticano una figura tanto amata e che è sempre stata per noi un esempio di etica e grande slancio umano – ha detto Gianni Ghione Presidente Anap Confartigianato Imperia – Manfrin era sempre molto attivo e si batteva in prima persona con grande pervicacia per la tutela e la salvaguardia dei diritti e dei bisogni di una delle fasce più fragili della popolazione. Proprio nel suo ricordo sento il dovere di evidenziare oggi più che mai che questa fascia della popolazione che subisce ingiustificate disparità di trattamento pensionistico e alla quale non viene prestata sufficiente attenzione nel dibattito politico. Le difficoltà che i pensionati ed in special modo quelli autonomi, si trovano ad affrontare sono sempre maggiori e aggravate da pesanti iniquità alle quali è indispensabile trovare una soluzione immediata”.
L’adeguamento delle pensioni al “reale” costo della vita, la cancellazione di una immotivata discriminazione che esiste tra i pensionati ex lavoratori autonomi e gli altri pensionati sugli assegni familiari, il cumulo della pensione ai superstiti con altri redditi, sono solo alcuni esempi che confermano una situazione di estrema preoccupazione sotto il profilo economico e rappresentano un allarmante segnale circa le ingiustificate disparità di trattamento.
“Se poi – prosegue Ghione – si aggiungono i diversi trattamenti introdotti dalla riforma Fornero con riferimento alle lavoratrici autonome rispetto a quelle dipendenti del settore privato, riguardo i requisiti anagrafici per l’accesso alla pensione di vecchiaia, e più in generale la mancata previsione del regime agevolato per il riconoscimento della pensione anticipata per gli autonomi, si ha il quadro esaustivo di una situazione sulla quale da troppo tempo si attendono risposte concrete“.
Per questo motivo nei giorni scorsi il CUPLA (Comitato Unitario Nazionale Dei Pensionati dei Lavoratori autonomi – Il ruolo del CUPLA è quello di proporre le priorità assolute per tutti i pensionati ed evidenziare, in particolare, le iniquità per gli autonomi) ha predisposto ed inoltrato un ampio e articolato documento al Governo Letta, per fare il punto sulle condizioni economiche e sociali dei pensionati e chiedere adeguate politiche d’intervento nei loro confronti.
“E’ importante che i governanti, i ministri e i politici – si legge nella chiusura del documento del CUPLA – capiscano che i pensionati, tutti insieme, con i propri valori, con le proprie identità e con le proprie certezze sono già oggi e lo saranno sempre più in futuro, una categoria forte e coesa e non soltanto una condizione sociale da non considerare”.
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