Un viaggio tra antichi e nuovi mestieri artigiani. Lo faranno bambini e ragazzi tra i 9 e 14 anni sui banchi delle scuole italiane, grazie all’iniziativa nata alla Spezia nel 2004 realizzata da Elisa Modugno e Alfredo Toti e edito dalla Giunti editore di Firenze. Ora dopo diverse edizioni l’iniziativa prende il respiro nazionale della confederazione, con la collaborazione tra Anap Confartigianato Persone (l’Associazione nazionale anziani e pensionati della Confederazione) e Giunti Periodici Educativi che, da quest’anno scolastico, portano in classe l’artigianato con il kit didattico “Vorrei fare l’artigiano“. Un libro di testo illustra in modo semplice ed immediato la realtà delle attività artigiane, dalle più tradizionali a quelle legate ai settori della tecnologia, dell’innovazione e della ricerca.
L’iniziativa, destinata alle classi IV e V della scuola primaria e alle prime tre classi della scuola secondaria di primo grado, prevede anche un concorso nazionale a premi: gli studenti dovranno realizzare un’inchiesta giornalistica sui mestieri artigiani, utilizzando foto, interviste e filmati, e dando sfogo alla loro creatività. L’iniziativa ha avuto anche il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“E’ una grande soddisfazione – commenta il presidente della Confartigianato spezzina – vedere un nostro progetto promosso a livello nazionale nell’ambito del Festival della Persona ed entrare nelle scuole italiane per far conoscere ai ragazzi i ‘segreti’ del mestiere e incoraggiarli ad immaginare e costruire un possibile futuro di formazione e di lavoro nel mondo dell’impresa, in particolare di quella artigiana”.