Sabato 24 marzo, in occasione della quinta giornata di prevenzione e sensibilizzazione dell’Alzheimer, si svolgerà a Genova l’iniziativa organizzata dal gruppo pensionati Anap di Confartigianato Liguria, in collaborazione con Ospedale Galliera e Croce Rossa Italiana-Comitato di Genova, nell’ambito della campagna “Senza ricordi non hai futuro, non permettere all’Alzheimer di cancellare il tuo domani“.
Obiettivo della giornata, informare il pubblico sui comportamenti più efficaci per prevenire la malattia e sulle forme di assistenza ai malati:
“La malattia di Alzheimer – spiega la dottoressa Monica Colucci, neurologa della Struttura complessa di Neurologia dell’ospedale Galliera di Genova,diretta dal primario Sandro Ratto, e che nello specifico collabora anche con il Centro Valutazione Alzheimer del Galliera, diretto dal dottor Sergio Cammarata – riconosce come principale fattore di rischio l’età, per cui risulta una patologia emergente in relazione al progressivo invecchiamento della popolazione generale. La diagnosi precoce è fondamentale per intraprendere specifiche terapie sintomatiche e per attivare la rete sociale di supporto sia del paziente, sia di chi lo assiste, figura che rappresenta un prezioso alleato per il terapeuta e per il malato, ma spesso sottoposta a elevati livelli di stress nella cura della persona”.
Nella giornata di sabato (dalle 10 alle 18) sarà allestito un apposito gazebo aperto al pubblico nell’area Mandraccio del Porto Antico di Genova, in cui sarà presente la dottoressa Monica Colucci, neurologa dell’ospedale Galliera, disponibile a rispondere a domande sul tema. Presso lo stand il pubblico riceverà un opuscolo informativo sulla malattia e potrà compilare un questionario tematico con domande sulle proprie abitudini nutrizionali e su aspetti sociali e psicologici:
“I questionari che raccoglieremo nella giornata del 24 marzo – spiega Attilio Penna, presidente di Anap Confartigianato Liguria – saranno aggiunti a quelli delle altre regioni italiane e inviati al Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento dell’Università La Sapienza di Roma, che collabora con noi nel progetto scientifico “Predizione e prevenzione della malattia di Alzheimer“. Il Dipartimento li inserirà successivamente in un apposito data base grazie al quale sarà in grado di elaborare uno studio medico-statistico sui principali fattori di rischio che favoriscono l’insorgere della malattia”.
Secondo i dati Ilsa (Italian longitudinal study on ageing), in Liguria le persone affette da demenza conclamata sono oltre 25 mila: di queste, circa il 60% è colpito da Alzheimer. La percentuale di malati aumenta in proporzione all’età (20% tra gli 80 e gli 84 anni, 30% oltre gli 85) e l’incidenza è maggiore tra le donne: 7,2% contro il 5,3% degli uomini nella fascia d’età compresa tra i 65 e gli 80 anni.