Coronavirus: lo stato dell’arte alla vigilia di un nuovo Natale

Quasi due anni di epidemia, il vaccino è arrivato da un anno, ma ancora tante incertezze. Per questo la Redazione scientifica del Portale Anap si sente in dovere, nei confronti di tutti coloro che leggono queste pagine, e li ringraziamo per la fiducia, di cercare di fare il punto della situazione (per quanto possiamo… almeno).

I vaccini

Il vaccino si è rivelato lo strumento più sicuro ed efficace per combattere il virus: è vero che non si poteva prevedere la durata della sua protezione, ancor più, come purtroppo è successo, per la variante omicron. Tutte le polemiche su effetti collaterali anche gravi sono stati comunque minimizzati. La terza dose va fatta, anche con vaccini diversi dalle prime due. Uno studio pubblicato pochi giorni fa ha dimostrato che la terza dose effettuata con vaccino Moderna aumenta gli anticorpi contro la variante Omicron dell’81%. Israele, la nazione più avanti nella campagna vaccinale ne prevede a breve anche una quarta, hanno ragione, permetterà di arrestare lo sviluppo di nuove varianti.

Le cure domiciliari

Abbiamo scritto su queste pagine, con informazioni in real time, sul progesso ed i benefici delle cure domiciliari. Assolutamente utile assumere antinfiammatori anche in assenza di diagnosi precisa: studi retrospettivi hanno confermato la loro importanza, in presenza di sintomi come febbre, tosse e malessere generale, nel ridurre l’ospedalizzazione da Covid. Ma come ha rimarcato il Prof. Remuzzi, ancora non esiste la cura, con la C maiuscola per il Covid. E’ uno scienziato serissimo, ed è stato un grande sostenitore di tale approccio, anche da noi spesso condiviso. Ma ad oggi manca uno studio organico sui quali gli antinfiammatori si siano rivelati più efficaci.

Il futuro?

Sicuramente l’antivirale Pfizer (che non si può assumere come la Tachipirina per intenderci) ha dimostrato efficacia nell’87% dei casi se assunto nei primi giorni (come anche gli antinfiammatori). Speriamo che il suo nome commerciale Paxlovid (che richiama Pax in latino e Love in inglese sia di buon auspicio).

Buon Natale dalla Redazione Scientifica del Portale Anap