L’evoluzione dei mercati energetici: petrolio, gas naturale e carbone a settembre 2024

Le Rubriche: Analisi e Previsioni sui Trend Energetici Globali

Nel mese di settembre 2024, i mercati energetici hanno mostrato tendenze diverse per petrolio, gas naturale e carbone, influenzati da una combinazione di fattori geopolitici ed economici. Questo articolo fornirà una panoramica chiara di queste dinamiche, spiegando i principali movimenti dei prezzi e cosa aspettarsi nei prossimi mesi.

Il mercato del petrolio

Il petrolio ha vissuto un periodo di ribasso durante gran parte del mese di settembre, con i prezzi del Brent e del WTI in calo rispettivamente del 6,4% e del 10,6%, toccando i livelli più bassi dell’anno a metà mese. Le ragioni principali di questa diminuzione includono un eccesso di offerta e una domanda globale più debole, particolarmente visibile in Cina. La crescita economica più lenta del previsto ha ridotto il consumo di petrolio, creando un surplus che ha spinto i prezzi verso il basso.

Nonostante alcune interruzioni produttive in paesi chiave come Libia e Norvegia, l’offerta globale è rimasta abbondante grazie all’aumento della produzione in Brasile e Guyana. Tuttavia, la crisi geopolitica in Medio Oriente verso la fine del mese ha temporaneamente interrotto questo trend ribassista, generando incertezze sui futuri sviluppi.

Il mercato del gas naturale

A settembre, i prezzi del gas naturale hanno mostrato andamenti contrastanti a seconda delle regioni. In Europa, il prezzo del gas TTF è sceso significativamente nelle prime tre settimane del mese, per poi risalire alla fine di settembre, chiudendo intorno ai 38 €/MWh. Le ragioni dietro questa ripresa includono le manutenzioni prolungate dei giacimenti norvegesi e le previsioni di un clima meno favorevole nei mesi successivi.

Negli Stati Uniti, il mercato del gas Henry Hub ha visto un aumento dei prezzi, con un rialzo del 36,6%, mentre il mercato asiatico del JKM ha registrato una flessione, trainata dal calo della domanda cinese di gas naturale liquefatto (LNG). Questo andamento mostra come i mercati energetici siano influenzati non solo dall’offerta, ma anche da fattori locali, come le esigenze stagionali e le condizioni meteorologiche.

Il mercato del carbone

Anche il carbone ha subito una lieve flessione a settembre, specialmente in Europa. Nonostante una tendenza ribassista per gran parte del mese, il prezzo del carbone australiano ha registrato un recupero verso la fine del mese, chiudendo a 145,1 $/tonnellata metrica. In Europa, invece, il mercato del carbone ha chiuso il mese con un calo del 4,9%, ma senza riuscire a recuperare i livelli di prezzo precedenti.

Questo trend ribassista può essere attribuito alla minore domanda, dovuta in parte alla crescente attenzione verso fonti di energia più sostenibili e all’aumento delle riserve disponibili.

CER e i Mercati energetici a Settembre 2024

Previsioni e conclusioni

Per i prossimi mesi, gli esperti prevedono che il mercato del petrolio possa continuare a oscillare, in funzione della domanda globale e delle decisioni politiche da parte dell’OPEC. In particolare, se l’organizzazione decidesse di ridurre ulteriormente l’offerta, potremmo assistere a un rialzo dei prezzi. Tuttavia, l’eccesso di produzione potrebbe continuare a esercitare una pressione al ribasso.

Il gas naturale in Europa sarà influenzato da diversi fattori, tra cui l’inverno imminente e la disponibilità di stoccaggi. Se il clima sarà più rigido del previsto, potremmo vedere un ulteriore aumento dei prezzi. Il carbone, infine, continuerà a essere soggetto a fluttuazioni basate principalmente sulla domanda industriale e sulla spinta verso l’energia pulita.

I mercati energetici rimangono complessi e in costante evoluzione. Le dinamiche di domanda e offerta, insieme a eventi geopolitici e scelte politiche, continueranno a influenzare i prezzi delle principali fonti di energia. Tenere d’occhio questi fattori sarà essenziale per comprendere l’andamento futuro dei mercati.

FAQ

IPBE (Indice Prezzi Beni Energetici)

Cos’è l’IPBE e come viene calcolato? L’IPBE è l’Indice dei Prezzi dei Beni Energetici, utilizzato per monitorare le variazioni dei prezzi delle principali materie prime energetiche, come petrolio, gas naturale e carbone. Viene calcolato sulla base dei prezzi medi di queste risorse, utilizzando dati provenienti da mercati globali e modelli econometrici. Le variazioni di questo indice aiutano a comprendere l’andamento generale dei costi energetici nel tempo.

Quali fattori influenzano l’IPBE? L’IPBE è influenzato da vari fattori, tra cui la domanda globale di energia, l’offerta disponibile, le condizioni geopolitiche (come guerre o tensioni internazionali) e gli eventi naturali che possono interrompere la produzione di materie prime energetiche.

TTF (Title Transfer Facility)

Cos’è il TTF? Il TTF (Title Transfer Facility) è uno dei principali mercati di riferimento per il prezzo del gas naturale in Europa. Situato nei Paesi Bassi, funge da hub di scambio per il gas naturale e viene spesso utilizzato come benchmark per i prezzi del gas in altre regioni europee.

Come vengono determinati i prezzi del gas naturale sul TTF? I prezzi del gas sul TTF sono determinati dall’interazione tra domanda e offerta nel mercato europeo, ma sono influenzati anche da fattori globali, come i livelli di produzione, l’importazione di gas liquefatto (LNG), le condizioni meteorologiche e le tensioni geopolitiche.

WTI (West Texas Intermediate)

Cos’è il WTI? Il WTI (West Texas Intermediate) è un tipo di petrolio greggio prodotto principalmente negli Stati Uniti. È uno dei principali benchmark utilizzati per il prezzo del petrolio a livello globale, insieme al Brent. Il WTI viene scambiato sui mercati delle materie prime ed è noto per la sua qualità leggera e dolce.

Perché il WTI è considerato un benchmark importante? Il WTI è un punto di riferimento importante perché rappresenta uno dei greggi di qualità più elevata disponibili sul mercato. Inoltre, è ampiamente utilizzato nei contratti futures per il petrolio negli Stati Uniti, rendendolo un indicatore chiave per i prezzi globali del petrolio.

Brent

Cos’è il petrolio Brent? Il Brent è un tipo di petrolio greggio estratto principalmente nel Mare del Nord. Insieme al WTI, è uno dei principali benchmark globali per il prezzo del petrolio. Viene utilizzato come riferimento per il prezzo del petrolio in Europa, Africa e Medio Oriente.

Qual è la differenza tra il Brent e il WTI? La differenza principale tra Brent e WTI sta nella loro origine e qualità. Il Brent viene estratto nel Mare del Nord, mentre il WTI è prodotto negli Stati Uniti. Inoltre, il Brent tende a essere leggermente più caro del WTI a causa dei costi di trasporto e raffinazione.

JKM (Japan Korea Marker)

Cos’è il JKM? Il JKM (Japan Korea Marker) è un indice di riferimento per i prezzi del gas naturale liquefatto (LNG) in Asia, in particolare per i mercati di Giappone e Corea del Sud. Questo marker viene utilizzato per valutare il prezzo dell’LNG nelle principali economie asiatiche.

Perché il JKM è importante per il mercato del gas naturale? Il JKM è importante perché i mercati asiatici, come Giappone e Corea del Sud, sono tra i principali consumatori mondiali di LNG. Il prezzo del gas naturale liquefatto in Asia influenza l’intero mercato globale del gas, soprattutto in periodi di alta domanda stagionale.

Henry Hub

Cos’è il Henry Hub? Il Henry Hub è un punto di riferimento per il prezzo del gas naturale negli Stati Uniti. Situato in Louisiana, è uno dei più importanti hub per la distribuzione di gas negli USA e il prezzo che si stabilisce al Henry Hub viene utilizzato come benchmark per i contratti futures di gas naturale.

Come influenza il Henry Hub i prezzi globali del gas naturale? Sebbene il Henry Hub sia specifico per il mercato statunitense, i prezzi determinati qui possono influenzare il mercato globale del gas naturale, soprattutto quando gli Stati Uniti esportano LNG in altri paesi. Le variazioni nei prezzi del Henry Hub possono indicare cambiamenti nella domanda e offerta di gas naturale a livello internazionale.

OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries)

Cos’è l’OPEC? L’OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) è un’alleanza di 13 paesi produttori di petrolio che coordinano le politiche di produzione e prezzi del petrolio tra i membri. L’OPEC mira a stabilizzare i mercati petroliferi e garantire prezzi equi per i produttori di petrolio.

In che modo le decisioni dell’OPEC influenzano i prezzi del petrolio? L’OPEC ha un impatto significativo sui prezzi del petrolio perché i suoi membri controllano una grande parte della produzione globale di petrolio. Le decisioni dell’OPEC riguardo a quanto petrolio produrre possono aumentare o ridurre l’offerta globale, influenzando direttamente i prezzi internazionali.

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