Mercati Energetici: Analisi di Giugno 2024

Le Rubriche: Analisi e Previsioni sui Trend Energetici Globali

Il mese di Giugno 2024, l’attenzione è rivolta ai significativi aumenti dei prezzi del petrolio, del gas naturale, del carbone e dell’energia elettrica. Le cause di queste variazioni e le loro possibili implicazioni future.

Andamento dei prezzi dell’Energia Elettrica

Giugno 2024 ha visto un aumento dei prezzi dell’energia elettrica nei principali paesi europei:

  • Spagna: Il prezzo dell’energia elettrica è aumentato del 106,1%.
  • Francia: Aumento del 59,6%.
  • Germania: Aumento del 16,5%.
  • Italia: Aumento dell’8,3%.

Rispetto al 2023, nella media di giugno, il PUN italiano si è ridotto del 17,8%. Simili flessioni sono state registrate in Germania (-19,6%), mentre in Spagna e Francia le contrazioni sono state più intense, rispettivamente del -29,5% e -58,5%.

Prezzi del Gas Naturale

Il mercato del gas naturale ha vissuto andamenti contrastanti e variegati nel mese di giugno:

  • Europa (TTF): Il prezzo del gas naturale sul mercato europeo TTF ha visto una lieve tendenza al ribasso, chiudendo il mese a 33,9 €/MWh, con una riduzione del 6,2% rispetto all’inizio del mese. Questo è stato influenzato dalle interruzioni improvvise in Norvegia e dalle manutenzioni programmate.
  • Stati Uniti (Henry Hub): Negli Stati Uniti, il prezzo del gas naturale Henry Hub ha registrato una tendenza ribassista più marcata, passando da un massimo di 10,7 $/MWh nella prima settimana del mese a meno di 9 $/MWh a fine mese.
  • Asia (JKM): Sul mercato asiatico JKM, il prezzo del gas naturale ha sperimentato una tendenza rialzista, con un incremento del 4,9%, passando da 41,1 $/MWh a 43,1 $/MWh.

Nella media di giugno, le quotazioni sono state pari a 34,3 €/MWh sul mercato europeo TTF e a 42,0 $/MWh sul mercato asiatico JKM, con flessioni rispetto al 2023 rispettivamente pari a -15,6% e -14,8%.

Andamento del Mercato del Petrolio

A giugno 2024, i prezzi del petrolio hanno mostrato una marcata tendenza rialzista. Le quotazioni del West Texas Intermediate (WTI) e del Brent sono aumentate rispettivamente del 10,1%, raggiungendo gli 82,8 dollari al barile e 86,4 dollari al barile. Questo incremento è stato influenzato da diversi fattori chiave:

  • Domanda Cinese: Nonostante l’incertezza sulla tenuta della domanda cinese, l’OPEC prevede un aumento della domanda di oltre 700.000 barili al giorno nel 2024. Tuttavia, l’International Energy Agency (IEA) è più cauta, stimando un incremento di 494.000 barili al giorno.
  • Tensioni Geopolitiche: Le preoccupazioni per una possibile guerra tra Israele ed Hezbollah hanno contribuito all’aumento dei prezzi.
  • Scorte USA: Le scorte commerciali di petrolio negli Stati Uniti sono diminuite, passando da 455,9 milioni di barili a fine maggio a 448,5 milioni di barili a fine giugno, posizionandosi il 4% al di sotto della media degli ultimi cinque anni.

In un contesto più ampio, le quotazioni medie di giugno si sono collocate tra un minimo di 79,9 dollari al barile per il WTI e un massimo di 86,2 dollari al barile per l’Arab Light. Il prezzo del greggio russo Urals rimane molto al di sotto di questi valori.

Situazione del Mercato del Carbone

A giugno 2024, i prezzi del carbone hanno mostrato una certa omogeneità territoriale:

  • Europa: Il prezzo del carbone europeo ha seguito una tendenza al ribasso, chiudendo a 105,4 €/MWh, con una diminuzione dell’11,8% rispetto all’inizio del mese.
  • Australia: Il prezzo del future a un anno del carbone australiano si è stabilizzato su valori intorno ai 133,5 $/tonnellata metrica, registrando una contrazione del 4,8% rispetto ai 140,2 $/tonnellata metrica del 3 giugno.

Rispetto all’intero 2023, nella media di giugno, il prezzo del carbone australiano e quello europeo hanno registrato riduzioni rispettivamente pari a -23,4% e -13,6%. Le flessioni sono ancora più robuste rispetto al 2022: -62,6% per il carbone australiano e -40,2% per il carbone europeo.

Previsioni

In sintesi, il mese di giugno 2024 ha mostrato una tendenza rialzista nei mercati delle principali materie prime energetiche. Le previsioni per i prossimi mesi indicano una possibile continuazione di questi trend, specialmente se la domanda cinese dovesse riprendersi e le tensioni geopolitiche persistere. È fondamentale continuare a monitorare attentamente questi mercati per prevedere e mitigare gli impatti economici.

Legenda

  • PUN: Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è un indice che rappresenta il prezzo di riferimento dell’energia elettrica nel mercato italiano. Viene calcolato sulla base del prezzo medio giornaliero dell’energia elettrica, ponderato per i volumi acquistati e venduti su diverse fasce orarie.
  • Henry Hub: Il Henry Hub è un importante hub di distribuzione del gas naturale situato a Erath, in Louisiana, negli Stati Uniti. Questo hub è un punto centrale per la movimentazione del gas naturale attraverso una rete di gasdotti che collegano le regioni produttive del Golfo del Messico con i mercati di consumo negli Stati Uniti.
  • Il JKM (Japan Korea Marker) è un indice di riferimento per il prezzo del gas naturale liquefatto (GNL) nei mercati asiatici, in particolare per le transazioni destinate ai principali importatori di GNL come Giappone, Corea del Sud, Cina e Taiwan.
  • MWh: significa Megawattora. È un’unità di misura dell’energia utilizzata principalmente nel settore elettrico.
  • West Texas Intermediate: Il West Texas Intermediate (WTI) è una delle principali classificazioni di petrolio greggio utilizzata come riferimento per i prezzi del petrolio a livello globale. Il WTI è un petrolio greggio leggero e dolce, il che significa che ha una densità relativamente bassa e un basso contenuto di zolfo. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto per la produzione di benzina e altri prodotti petroliferi di alta qualità.
  • Brent: il Brent è una delle principali classificazioni di petrolio greggio utilizzata come riferimento per i prezzi del petrolio a livello globale.
  • OPEC: è l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, è un’organizzazione intergovernativa composta da alcuni dei principali paesi produttori di petrolio al mondo.
  • International Energy Agency: l’IEA, conosciuta in italiano come Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), è un’organizzazione intergovernativa autonoma che promuove politiche energetiche sostenibili e sicure tra i suoi membri e a livello globale.
  • WTI: il West Texas Intermediate è una delle principali classificazioni di petrolio greggio utilizzata come riferimento per i prezzi del petrolio a livello globale.
  • Arab Light: è una delle principali classificazioni di petrolio greggio prodotto dall’Arabia Saudita, uno dei maggiori produttori ed esportatori di petrolio al mondo.
Condividi l'articolo
portale anap confartigianato persone