Tendenze Mercato Energetico Marzo 2025: prezzi, variazioni e prospettive
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Marzo 2025 è stato un mese di grandi cambiamenti per il mercato energetico globale. Le fluttuazioni nei prezzi di gas naturale, petrolio, carbone, energia elettrica e quote CO₂ hanno rispecchiato le incertezze internazionali e le condizioni meteo favorevoli.
Prezzi energia: segnali misti tra fonti fossili e rinnovabili
Nel mese analizzato, l’Indice CER dei Prezzi dei Beni Energetici (IPBE) ha mostrato un incremento tendenziale del 2,4%, rallentando però rispetto al +12,4% di febbraio. A livello congiunturale, si è osservato un calo del -6,9%.
Gas naturale: riduzioni di prezzo e variabilità internazionale
Il gas naturale ha mostrato andamenti diversi in base alle aree geografiche:
- Europa (TTF): media a 41,5 €/MWh, con un aumento annuo del 55,4%.
- Asia (JKM): a 46,1 $/MWh, +54,1% annuo.
- USA (Henry Hub): forte incremento del +134,6%, con prezzo a 14,1 $/MWh.
Questo andamento riflette sia condizioni climatiche più miti, sia incertezze geopolitiche. Maggiori dettagli sono disponibili nella rubrica ufficiale CER.
Petrolio: rialzi temporanei, poi un crollo sotto i 60 dollari
A marzo, i prezzi del petrolio sono cresciuti, trainati dall’annuncio di dazi statunitensi su Iran e Venezuela. Alla fine del mese:
- Brent: 71,7 $/barile (-15,6% a differenza di febbraio).
- WTI: 68,2 $/barile (-16,2%).
Nei primi giorni di aprile, i prezzi sono scesi sotto i 60 $/barile, dato minimo da oltre quattro anni. A influire negativamente, il peggioramento delle prospettive di crescita globale.
Carbone: prezzi in discesa in Australia ed Europa
Nel mercato del carbone, marzo ha segnato una fase ribassista:
- Australia: media mensile a 92,7 $/tonnellata.
- Europa: media a 89,5 €/MWh.
Le variazioni riflettono un calo della domanda industriale, in parte dovuto alla maggiore produzione da rinnovabili.
Energia elettrica: forte riduzione nei principali paesi europei
I prezzi dell’elettricità sono diminuiti drasticamente:
- Italia: 125,3 €/MWh (-18,0% su febbraio).
- Germania: 105,7 €/MWh (-20,6%).
- Francia: 82,0 €/MWh (-34,5%).
- Spagna: 58,6 €/MWh (-48,6%).
Rispetto allo stesso mese del 2024, si registrano aumenti su base annua.
CO₂: sotto i 70 euro, ma resta alta rispetto al 2024
Il prezzo della CO₂ nel sistema ETS europeo ha avuto un comportamento altalenante, chiudendo marzo a 66,7 €/tonnellata, in calo del 4,7% rispetto all’inizio mese.
Ad ogni modo, a differenza di marzo 2024, si registra un aumento del +18,4%.
Domanda e produzione globale: scenari contrastanti
Le scorte di petrolio USA sono aumentate dell’1,4%, arrivando a 439,8 milioni di barili. L’OPEC ha ridotto la produzione a marzo, ma ha annunciato incrementi da aprile. Le previsioni di domanda petrolifera per il 2025 variano:
- OPEC: +1,45 milioni b/g.
- IEA: +1 milione b/g.
- Barclays: +900.000 b/g.
Le tensioni commerciali potrebbero ridurre questi numeri nei prossimi mesi.
- Anap

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