Il 29 aprile si celebra la Giornata europea della solidarietà tra le generazioni, lanciata per la prima volta nel 2009. Il COVID-19, la transizione demografica e le altre crisi che si sono susseguite negli ultimi anni hanno reso il tema più che mai attuale, ricordandoci quanto sia fondamentale la cooperazione intergenerazionale e la solidarietà in una società sempre più divisa e diseguale.
- Solidarietà intergenerazionale per combattere l’ageismo
Il diffuso ageismo, vale a dire gli atteggiamenti negativi nei confronti di determinati gruppi di età, stanno dividendo persone di diverse generazioni e creando barriere alla loro piena inclusione e partecipazione.
L’ageismo colpisce sia i giovani che gli anziani. La stereotipizzazione delle fasce di età ostacola i rapporti tra le generazioni e mette le persone di età diverse l’una contro l’altra con conseguenze nefaste sia per gli individui che per la società. A livello sociale, l’ageismo ci impedisce di pensare e progettare politiche e servizi di welfare che adottino un approccio che tenga conto dell’intero corso della vita e che siano equi per tutte le età.
Il modo migliore per combattere l’ageismo è sostenere la solidarietà e la cooperazione intergenerazionali. Promuovere un’interazione regolare tra persone di diverse fasce d’età può aiutare ad abbattere gli stereotipi, aumentando la consapevolezza della diversità delle situazioni all’interno di una fascia d’età e delle sfide comuni da affrontare.
- Solidarietà intergenerazionale per società più resilienti
Come dimostrato durante la pandemia di COVID-19, valorizzare e sostenere il contributo di tutte le generazioni accelererà le soluzioni e gli sforzi per affrontare le numerose sfide sociali attuali e future e costruire comunità sostenibili, eque, coese e resilienti.
AGE è coinvolta in un nuovo progetto finanziato dall’UE, avviato lo scorso marzo: FutuRes riunisce un gruppo transdisciplinare di esperti per identificare le politiche volte a costruire la resilienza alle crisi per le generazioni successive.
- Solidarietà intergenerazionale nelle future politiche dell’UE
Le prossime elezioni europee del 2024 saranno l’occasione per aumentare ulteriormente la consapevolezza sulla necessità di promuovere la collaborazione tra le diverse età e integrare approcci intergenerazionali nelle politiche dell’UE a vantaggio di tutti noi. Questo è l’obiettivo del nuovo progetto finanziato dall’UE MEET (Mobilise Europe = Engaging Together) guidato dal Forum europeo della gioventù (YFJ) in collaborazione con AGE.
Il progetto mira a mettere la solidarietà intergenerazionale al centro del dibattito europeo nel contesto delle prossime elezioni europee. Insieme alla YFJ, AGE sta redigendo una dichiarazione intergenerazionale congiunta, che servirà da strumento per la difesa della causa a livello locale ed europeo per i prossimi 2 anni. Sarà inoltre utilizzato da cittadini giovani e meno giovani per sensibilizzare i responsabili politici sui vantaggi della solidarietà intergenerazionale e rapportarsi ai candidati alle elezioni del Parlamento europeo per promuovere le nostre ragioni.
In questa dichiarazione, diverse generazioni portano avanti il messaggio che i valori e gli interessi condivisi tra le generazioni creano un rapporto e una comprensione solidale, indipendentemente dall’età. Questa comprensione comune è facilitata dalle opportunità di incontro, interazione e collaborazione. Le esperienze passate e presenti sono plasmate sia dalle nostre scelte, ma anche da circostanze sociali ed economiche più ampie, tra cui l’età e altre forme di discriminazione, che ostacolano l’equo godimento di tutti i diritti umani a tutte le età.
I cittadini più anziani e più giovani vorrebbero sostenere l’importanza del dialogo intergenerazionale, della comprensione e della connessione a tutti i livelli della società, che consente un migliore apprezzamento delle questioni attuali garantendo al tempo stesso decisioni migliori per il futuro.
Questo è il motivo per cui è necessario unire le forze per chiedere al Parlamento europeo di promuovere iniziative per:
- proteggere i diritti delle persone di qualsiasi età che vivono in Europa
- rispettare la dignità e l’autonomia nel corso della vita come prerequisiti per una partecipazione effettiva e significativa nella società
- non lasciare indietro nessuno.
Con questa dichiarazione i giovani e gli anziani cittadini d’Europa vogliono evidenziare il potenziale del dialogo intergenerazionale e portare la questione al dibattito europeo, promuovendo al contempo la democrazia a livello locale. Questa dichiarazione sarà utilizzata nei 15 festival che saranno organizzati in 15 paesi in Europa per riunire cittadini giovani e anziani insieme a responsabili politici e altre parti interessate per sollevare la causa della solidarietà intergenerazionale.
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