ANAP CONFARTIGIANATO Biella affronterà, tra breve, e per l’ottava annualità, una campagna di sensibilizzazione destinata a collaborare per la predizione del morbo di “Alzheimer”, un male che sta sempre più dilagando innescando una serie di inevitabili problematiche sia di ordine familiare che sociali di gravissima portata.
Si tratta di un’iniziativa che ANAP CONFARTIGIANATO sta portando a compimento su scala nazionale con la collaborazione della Croce Rossa Italiana e l’Università La Sapienza di Roma e destinata a sensibilizzare il pubblico attraverso una specifica campagna di “prevenzione” ed informazione.
ANAP CONFARTIGIANATO Biella sarà in piazza (Giardini Zumaglini – attraversamento pedonale Esselunga), come tutte le consorelle ANAP d’ Italia, Sabato 11 Aprile con una grande tenda della Croce Rossa Italiana Biellese dalle ore 9,00 sino alle ore 18,00 con la diffusione di un questionario non anonimo, per valutare preventivamente la predisposizione alla malattia per chi vorrà direttamente o indirettamente sottoporsi all’indagine preliminare.
Una volta raccolti i questionari, gli stessi verranno spediti al Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento de “La Sapienza” che li esaminerà e, nel caso di riscontro di una certa predisposizione oggettiva, provvederà ad informare l’interessato e la famiglia affinché possa recarsi, per gli opportuni approfondimenti, al più vicino specialista di fiducia.
Tornando ora a questa grave malattia, è bene rammentare che il numero sempre crescente, su tutto il territorio nazionale, di persone anziane non autosufficienti, poiché colpite dalle forme più svariate di disturbi cognitivi, in primis, appunto l’Alzheimer, ha determinato, in seno all’Anap, l’esigenza di
sostenere ed accompagnare, attraverso percorsi studiati ad hoc, tutti coloro che convivono quotidianamente con queste problematiche, poiché afflitti dalle stesse, o perché, in qualità di familiari o di assistenti esterni, si occupano giorno per giorno del loro sostegno e della loro cura.
L’ Alzheimer rappresenta certamente un problema sociale estremamente grave che oggi ricade soprattutto, se non essenzialmente, sulle “famiglie” di chi ne è colpito.
Alzheimer, non dimentichiamolo, è una malattia dai numeri impressionanti.
Secondo una recente elaborazione dell’Ufficio Studi di CONFARTIGIANATO , sono circa 270.000 le persone colpite, con una spesa sostenuta dalle famiglie che raggiunge in media i 54.000,00 euro all’anno per soggetto colpito.
Questa nostra campagna vuole dunque creare, attraverso la raccolta di informazioni personali generate per mezzo dei questionari, un’imponente “banca dati” che sarà posta a disposizione della “ricerca” medico scientifica italiana, che acconsentirà uno studio ed una analisi più approfondita del fenomeno, capace, quantomeno di generare la “predizione”.