Dal 12 al 14 giugno si terrà a Bruxelles il meeting annuale di AGE Platform Europe, l’Organizzazione a livello europeo a cui aderiscono circa 110 Associazioni e Organizzazioni no profit con lo scopo di promuovere le istanze e i diritti di 190 milioni di persone over 50, anziani, pensionati in tutti i Paesi del vecchio continente. Per l’Italia sono 20 le Organizzazioni che aderiscono ad Age Platform, le quali operano prevalentemente nel campo della rappresentanza sindacale dei pensionati – come lo è l’ANAP -, in quello della tutela dei lavoratori anziani, dell’assistenza agli anziani, della cultura e della formazione per la terza età.
Il meeting costituisce un evento di grande interesse perché, oltre all’Assemblea Annuale, nella quale verranno espletati adempimenti di rito – quali l’approvazione del bilancio, l’assetto degli organi, le modifiche statutarie – e verranno approvate le linee strategiche e di azione per il prossimo futuro, si terrà anche una Conferenza che tratterà due tematiche molto importanti per gli anziani: la protezione sociale nella terza età e le politiche di inclusione attraverso l’istruzione e la formazione.
La riflessione che svolgerà la Conferenza partirà da un quadro assai spiccato di cambiamento, dovuto non soltanto all’esito delle recenti elezioni europee, ma anche alle profonde modifiche nei mercati del lavoro e nelle società legate alla digitalizzazione. Inoltre verranno discusse le direttive del Gruppo delle Nazioni Unite sull’invecchiamento, che ha trattato i nuovi temi dell’accesso alla protezione sociale, il diritto all’istruzione e all’apprendimento permanente degli anziani, gli elementi legali del diritto all’assistenza a lungo termine e alle cure palliative e il diritto all’autonomia e all’indipendenza.
Il meeting si concluderà con una tavola rotonda che discuterà la via concreta per le politiche di non discriminazione nei confronti degli anziani e come questo dovrebbe essere affrontato dall’Unione europea. Nel contesto del nuovo Parlamento europeo e delle future presidenze dell’UE, deve essere rinnovata l’azione per rendere questa nuova legislatura fondamentale per promuovere l’inclusione e l’uguaglianza in Europa. AGE Platform ha identificato gli elementi chiave che segneranno il prossimo mandato:
- la recente inclusione delle questioni dell’invecchiamento nell’agenda del Gruppo ad alto livello della Commissione europea sulla non discriminazione;
- una nuova proposta di Direttiva sulla parità di trattamento;
- il prossimo ventesimo anniversario (nel 2020) della direttiva 2000/78 sulla parità di trattamento che combatte la discriminazione fondata sull’età nel mondo del lavoro;
- il futuro del pilastro europeo dei diritti sociali;
- i piani della Commissione europea per quanto riguarda le sfide legate all’invecchiamento demografico.
In precedenza, in vista delle elezioni europee, anche per supportare l’azione a livello europeo, il Coordinamento italiano di AGE Platform aveva indetto a Roma una conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato ai media e ai candidati al Parlamento europeo un “Manifesto” contenente i principali punti su cui si fondano le rivendicazioni di AGE rivolte alle autorità comunitarie ma anche al Governo e al Parlamento italiano.
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