Ieri domenica 1° dicembre, si è svolta a Vivaro presso il Ristorante Da Gelindo, l’Assemblea annuale e il pranzo sociale dell’Anap – Associazione Anziani e Pensionati della Confartigianato di Pordenone. L’assemblea, presieduta dal presidente provinciale Anap Sergio Grizzo, ha avuto una ampia partecipazione con più di 90 presenti ai quali ha portato il saluto di benvenuto il Sindaco di Vivaro Mauro Candido assieme all’Assessore comunale Alessandro Ferluga.
Ha preso poi la parola il Presidente regionale dell’Anap F.V.G. Pierino Chiandussi e, successivamente il Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Pordenone Silvano Pascolo. Presente anche alla riunione il coordinatore regionale dell’Anap F.V.G. dott. Gianfranco Trebbi, nonché il cav. Pietro Botti, già presidente regionale Anap F.V.G. fino a qualche mese fa al quale è andato un riconoscimento caloroso da parte di tutti i presenti per l’operato svolto in questi anni.
Il Presidente Grizzo, procedendo nei lavori, ha relazionato sull’attività dell’associazione durante tutto l’arco dell’anno soffermandosi sulle tappe più significative, quali il convegno sulle pensioni di maggio con il Presidente Nazionale Anap Giampaolo Palazzi, la Giornata del Pensionato del mese di giugno, la campagna per la ricerca della cura dell’Alzheimer, il convegno pubblico con le Forze dell’Ordine sulla sicurezza degli anziani contro il dilagare dei furti e tante altre iniziative, sia di carattere culturale che sanitario che l’Associazione Anap ha messo in atto. Oltre ad aver commemorato alcune figure significative di soci Anap che quest’anno ci hanno lasciato, a conclusione sono state consegnate alcune riconoscenze per la fedeltà all’Associazione: Pavan Costantino di San Quirino e Fantin Oliviano di Cordenons; mentre al cav. Giorgio Gislon è stata donata una targa di riconoscenza per la lunga dedizione e la costante collaborazione con l’Associazione.
Al termine dei lavori si è tenuto il pranzo sociale con musica e ballo. Ai partecipanti è stato anche donato un taier in legno per sostenere il progetto solidale a favore degli artigiani del legno delle località montane colpite l’anno scorso dalla disastrosa tromba d’aria che ha raso al suolo interi boschi di alberi pregiati.