È ufficialmente iniziata l’attività programmata per il 2025 di ANAP, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Cremona. Anche quest’anno l’associazione ha in serbo una serie di iniziative culturali, formative, ricreative e benefiche.

La prima di queste ha avuto luogo nei giorni scorsi con una visita speciale al Museo del Violino di Cremona, che ha visto la partecipazione di una ventina di associati, membri di giunta, rappresentanti di ANCoS e simpatizzanti.

Ad accogliere il gruppo è stato Giorgio Carenzi, segretario generale di Confartigianato-Imprese Cremona, che ha dato il benvenuto ai partecipanti. La visita è stata guidata dal presidente di ANAP Cremona, Alceste Bartoletti, e ha riservato una sorpresa speciale: la presenza di due maestri liutai, Giorgio Scolari e Stefano Conia, che hanno arricchito l’esperienza con la loro passione e competenza.

La visita è stata preceduta da un incontro nella bottega di Stefano Conia, dove alcuni dei partecipanti hanno potuto apprendere le basi dell’arte liutaria direttamente dalle mani di un maestro.

Il Museo del Violino: un viaggio nella storia e nella musica

Il Museo del Violino Antonio Stradivari è un luogo unico nel suo genere, dedicato alla liuteria cremonese di tutte le epoche. Al suo interno convivono tre anime:

  • Museo storico, che racconta l’evoluzione del violino dalle origini ai giorni nostri.
  • Auditorium Giovanni Arvedi, un gioiello architettonico con un’acustica straordinaria.
  • Centro di ricerca, che studia la liuteria antica e moderna.

Grazie alla guida esperta di Conia e Scolari, i visitatori hanno intrapreso un vero e proprio viaggio nel tempo, scoprendo le trasformazioni dello strumento simbolo di Cremona e i segreti della sua costruzione.

L’arte liutaria: un patrimonio UNESCO

Uno dei momenti più affascinanti della visita è stato l’ingresso nella bottega di liuteria, dove i maestri hanno illustrato il processo di creazione di un violino.

Qui, i partecipanti hanno potuto osservare da vicino:

  • I diversi tipi di legno utilizzati, come l’acero e l’abete.
  • Le fasi di lavorazione, dalla sgrossatura alla verniciatura.
  • Le colle e le vernici naturali, fondamentali per ottenere il suono perfetto.

Questa preziosa tradizione, riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, continua a vivere grazie alla dedizione dei liutai cremonesi.

Un’esperienza sensoriale unica

La visita ha regalato anche un’esperienza sonora immersiva grazie alla sosta nella suggestiva cupola sonora, dotata di un sistema di altoparlanti che permette di ascoltare esecuzioni musicali registrate con la tecnica “Audio 3D”. Il risultato? La sensazione di trovarsi seduti tra i musicisti di un’orchestra dal vivo.

L’emozione è salita alle stelle nella tappa finale: la visita allo Scrigno dei Tesori, un’esposizione unica al mondo che raccoglie strumenti storici realizzati da:

  • Antonio Stradivari
  • Le famiglie Amati e Guarneri
  • I più grandi liutai cremonesi dal 1557 al 1734

La magia del Museo del Violino continua

Gli strumenti esposti nella sala “Friends of Stradivari” hanno ulteriormente incantato i visitatori. Si tratta di veri e propri capolavori della liuteria, provenienti da collezioni private e pubbliche di tutto il mondo.

L’esperienza è stata così coinvolgente che ANAP Cremona ha deciso di riproporre la visita, per dare la possibilità ad altri associati di immergersi nella magia del Museo del Violino.

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