Ospiti i vertici nazionali e regionali dell’Associazione. Palazzi: “I pensionati non possono continuare ad essere ignorati“. Pastro: “Buoni risultati sul fronte della Sanità regionale“. Riconoscimento alle coppie che festeggiano le Nozze d’Oro.
Verona, 15 febbraio 2016 – L’amore vero prende direzioni precise: c’è l’amore per una persona, ma anche per il proprio lavoro, diventato passione di una vita. Concetti che Anap Confartigianato Verona, l’associazione che tiene insieme i pensionati artigiani veronesi, ma non solo, ha racchiuso anche quest’anno nella Festa degli Innamorati. La quinta edizione, com’è tradizione, si è svolta domenica 14 febbraio, giorno, per l’appunto, dedicato a San Valentino e agli innamorati, a Peschiera del Garda. Il programma si è sviluppato partendo dalla partecipazione alla Santa Messa celebrata nel Santuario della Madonna del Frassino, mentre dalle 12.30, per il pranzo, i partecipanti si sono trasferiti nelle eleganti sale del Ristorante Al Frassino.
Ospiti d’onore, al fianco del Presidente di Anap Verona Luigino Danieli, il Presidente nazionale Anap, Giampaolo Palazzi, e il Presidente regionale, Fiorenzo Pastro, accompagnati dalle rispettive consorti.
“A Palazzi e Pastro vanno i nostri ringraziamenti – ha affermato Danieli – per non aver voluto mancare a questo appuntamento, dimostrando attenzione per le realtà provinciali dell’Associazione”.
Il presidente provinciale ha poi illustrato le varie iniziative dell’Anap di Verona, annunciando i prossimi appuntamenti e attività, come la campagna di prevenzione dell’Alzheimer, le convenzioni esclusive dedicate ad anziani e pensionati, la Festa dei Nonni e Nipoti a Pescara, la Festa del Socio ad Agrigento, rinnovando, ad una sala gremita da centinaia di partecipanti, l’invito al coinvolgimento e all’utilizzo delle opportunità offerte dall’essere socio Anap, ribadito anche dal Vice Presidente provinciale Sergio Ruzzenente.
La parola è poi passata agli ospiti d’onore.
“Da tempo Anap Confartigianato denuncia il persistere di una situazione di grande disagio degli anziani – ha detto nel suo intervento Giampaolo Palazzi, Presidente nazionale Anap, una parte consistente dei quali è scivolata nelle fasce di povertà. Il livello di indebitamento per molti è diventato quasi insostenibile. Abbiamo chiesto e continueremo a chiedere a gran voce, al governo, di operare sul piano fiscale, sociale e dei servizi per garantire il benessere dei cittadini e sostenere i redditi delle classi più deboli della popolazione. I pensionati hanno sempre fatto e vogliono ancora fare la propria parte e desiderano dare un valido contributo alla società, ma non possono continuare ad essere considerati una componente marginale e passiva della società, e men che meno possono essere semplicemente ignorati. Purtroppo, il governo non riceve più i sindacati e, da parte di chi non è nemmeno stato eletto dai cittadini, è un atteggiamento intollerabile”.
“Purtroppo – ha aggiunto Fiorenzo Pastro, Presidente di Anap Confartigianato Veneto – l’attenzione verso le associazioni categoriali e le organizzazioni sindacali, da parte dell’attuale Esecutivo, non è adeguata alle loro esigenze. Per fortuna, qui in Veneto, continuiamo a dimostrare di essere una parte di Paese che funziona, si confronta e risolve i problemi. Per quanto riguarda la sanità, ad esempio, siamo orgogliosi si poter dire che, anche se si dovrà attendere l’ufficialità delle norme, molte delle proposte e delle indicazioni fornite da Anap al governo regionale hanno ricevuto la massima attenzione”.
La Festa degli Innamorati, come ogni anno, è stata anche occasione per la premiazione delle coppie sposate, che quest’anno ha riservato un riconoscimento a coloro che festeggiano le Nozze d’Oro, ossia i cinquant’anni di cammino insieme. Fiori e attestato, dunque, alle coppie Mignolli, Garbin, Benin, Valentini, Marchesini e Corsi, oltre che ad Ivana Dal Bosco, associata Anap che si è adoperata per l’ottima riuscita della manifestazione. La giornata è poi continuata con l’intrattenimento musicale e la possibilità di ballare, concludendosi con l’arrivederci alla prossima edizione.