E’ nato l’Intergruppo Parlamentare per l’Invecchiamento Attivo, promosso da due parlamentari, il senatore Ignazio Zullo, facente parte della decima Commissione Permanente Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale presso il Senato della Repubblica e l’onorevole Paolo Ciani, segretario della dodicesima Commissione Affari Sociali presso la Camera dei Deputati. La notizia è stata data nel corso dell’evento di presentazione tenutosi presso il Senato della Repubblica nella Sala Caduti di Nassirya.
Il senatore Zullo ha affermato che i Paesi che fanno parte dell’Unione europea dovrebbero creare le condizioni per un tangibile e sano invecchiamento attivo dei suoi abitanti e noi, che rappresentiamo l’Italia, dovremmo impegnarci affinché vengano concretamente attuate politiche che vadano in questa direzione, puntando in particolar modo alle aree rilevanti per le persone anziane, quali immunizzazione, alimentazione, attività fisica, screening e corretto utilizzo dei farmaci.
Gli ha fatto eco l’onorevole Ciani, il quale ha evidenziato che la vecchiaia non deve essere vista come un momento di declino e isolamento, ma come una fase della vita in cui è possibile continuare a mantenere un ruolo attivo nella società prevenendo situazioni di isolamento e marginalizzazione e garantendo una buona qualità della vita. Tutto ciò nel più totale rispetto dalla persona e delle sue libere determinazioni, che è necessario salvaguardare anche e soprattutto nei momenti in cui la persona si trova nei momenti di debolezza, quale è certamente la vecchiaia.
La nascita dell’Intergruppo Parlamentare è una notizia importante, perché evidenzia l’attenzione da parte dei parlamentari della XIX Legislatura per il fenomeno del progressivo invecchiamento della popolazione che sta cambiando, ed è destinato ancor più a cambiare, la nostra società. Tale fenomeno va governato ma, soprattutto, va valorizzato al meglio.
L’iniziativa rappresenta un esempio di buona politica perché vede parlamentari di schieramenti politici opposti collaborare su un tema di così elevata rilevanza sociale ed arriva in un momento cruciale per i temi legati all’invecchiamento attivo.
Il Ddl delega in materia di politiche in favore delle persone anziane, infatti, all’articolo 3, impegna il Governo ad adottare, entro gennaio 2024, uno o più decreti legislativi per promuovere la dignità e l’autonomia delle persone anziane, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità in questa fascia di popolazione, la cui salute e protezione passano anche attraverso la vaccinazione non solo contro l’influenza stagionale, ma anche contro alcune altre patologie molto pericolose per le persone over 65.
Speriamo che su questi aspetti e, dunque, sull’attività per l’adozione dei decreti legislativi da parte del Governo, si svolga un proficuo lavoro coordinato dell’Intergruppo nell’interesse degli anziani, ma confidiamo anche che le parti sociali e le associazioni del mondo degli anziani possano dare il loro contributo specialistico attraverso il loro coinvolgimento diretto.
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