Secondo l’Oms circa 1 su 6 persone anziane (141 milioni di persone) hanno subito alcune forme di abuso nella comunità durante lo scorso anno. Se la proporzione delle vittime di abusi sugli anziani rimane costante, il numero di persone colpite nelle loro comunità aumenterà rapidamente a causa dell’invecchiamento della popolazione, aumentando a 320 milioni di vittime entro il 2050.
- Circa 1 persona su 6 di età superiore a 60 anni ha subito forme di abuso nella comunità in cui vive durante l’anno passato
- I tassi di abuso sugli anziani sono alti negli istituti come case di cura e strutture di assistenza a lungo termine
- L’abuso sugli anziani può portare a gravi lesioni fisiche e a conseguenze psicologiche a lungo termine
- Si prevede che l’abuso sugli anziani aumenti in quanto molti paesi stanno vivendo un rapido invecchiamento della popolazione
- La popolazione mondiale di persone di età pari o superiore a 60 anni sarà più che raddoppiata, da 900 milioni nel 2015 a circa 2 miliardi nel 2050.
In Italia è stato istituito di recente, per contrastare questo fenomeno, un fondo per finanziare l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso negli asili e nelle strutture socio sanitarie e assistenziali per anziani e disabili al fine di assicurare loro la più ampia tutela. Lo prevede il decreto Sblocca cantieri.
La dotazione sarà di 5 milioni di euro per il 2019 e di 15 milioni per gli anni successivi, dal 2020 al 2024. Altrettanti ne vengono stanziati per tutte le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità. I fondi dovranno servire anche per acquistare apparecchiature per conservare le immagini per un periodo temporale adeguato; le registrazioni – specifica il decreto in accordo con quanto ribadito dal Garante per la protezione dei dati personali – saranno visionabili esclusivamente dalle Forze dell’ordine e solo dietro formale denuncia.