Meno burocrazia per i rinnovi degli attestati di esenzione dal ticket per malati cronici e disabili. Con il decreto 23 novembre 2012 il Ministero della salute ha infatti definito, in accordo con le Regioni e Province autonome, il periodo minimo di validità dell’attestato, fissando in molti casi una durata illimitata.
Gli attestati di esenzione per le malattie croniche e invalidanti, rilasciati dalle ASL, quando rinnovati o emessi per la prima volta dovranno avere una validità non inferiore a quella fissata nell’allegato 1 del decreto. Il decreto riduce inoltre gli adempimenti amministrativi ed elimina oneri di accertamento impropri a carico della pubblica amministrazione. Dà infatti attuazione a quanto previsto dal cosiddetto “Decreto semplificazioni”. E dà uniformità alle procedure a livello nazionale.
Prima del decreto del 23 novembre, i malati cronici dovevano ripetere, in alcuni casi anche ogni anno, gli adempimenti necessari per rinnovare l’esenzione. L’individuazione di una durata limitata dell’attestato di esenzione non preclude naturalmente il diritto dell’assistito all’eventuale rilascio di un nuovo attestato, nel caso in cui, alla scadenza, persista la condizione di malattia. Le Regioni hanno facoltà di fissare periodi di validità dell’attestato diversi, ma mai inferiori a quelli indicati nel decreto in questione.