Si è svolto giovedì 11 giugno, presso la Sala Antonio Laforgia della sede provinciale UPSA Confartigianato Bari, un importante convegno teso all’innalzamento del livello di sicurezza degli anziani. All’iniziativa, che intende aiutare gli anziani ad essere maggiormente sensibilizzati su modalità e difese contro le truffe e che fa parte di una campagna nazionale che vede la stretta collaborazione tra ANAP – Confartigianato e Ministero degli Interni, hanno partecipato in qualità di relatori, davanti ad una vasta platea di anziani, il Vice Presidente Nazionale dell’Anap, Gaetano Attivissimo ed i rappresentanti delle Forze dell’ordine e della Prefettura ai quali il Presidente Provinciale, Francesco Sgherza, ha rivolto un sentito ringraziamento.
Il Vice Presidente Nazionale ANAP, Attivissimo, iniziando i lavori, ha evidenziato quanto gli anziani ed i pensionati siano parte vitale della società in cui svolgono un ruolo di alto valore civile e morale, spesso anche economico, soprattutto negli ambiti familiari dove mancano scarseggia il reddito. La terza età, continua Attivissimo, purtroppo, è anche la fascia più debole ed è spesso soggetta al raggiro, alle truffe, ai furti e alle rapine. Il Vice Prefetto Vicario, Dott. Mario Volpe, dopo aver ringraziato a sua volta la struttura per il gradito invito, ha sottolineato quanto importante è opportuna sia, soprattutto nel periodo estivo in cui i raggiri aumentano in modo esponenziale, l’iniziativa intrapresa da Confartigianato, che da sempre è promotrice e sostenitrice sul territorio di progetti atti a sostenere e tutelare i propri associati. Illustra alcuni contenuti dai vademecum e depliant, distribuiti ai convenuto, che contengono importanti suggerimenti per difendersi dai rischi di furti, raggiri e rapine.
Semplici regole di comportamento per evitare di finire nelle mani di malintenzionati in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici. Le occasioni di potenziale pericolo sono dappertutto e, per ogni circostanza, nel vademecum vengono indicati i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare. Di questo opuscoletto conclude il Dott. Volpe, si potrebbe dare un’ulteriore forma di pubblicità inserendolo sulla home-PAGE del sito della Prefettura, dove vengono evidenziati gli argomenti di maggiore interesse. Prende la parola del dottor Luca Speranza, Vice Questore Vicario, per evidenziare quanto gli anziani, un po’ come i bambini, siano portato a credere a tutto quello che gli viene detto.
L’anziano deve diffidare dagli sconosciuti e non lasciarsi irretire da chi vanta crediti da parenti o amici. I truffatori, prosegue il Dottor. Speranza, cercano di realizzare piani studiati nel dettaglio al fine di apparire ai nostri occhi il più possibile credibili; quindi, bisogna diffidare di chiunque dica di conoscere figli o parenti o che si celano su false spoglie di tecnici dell’Enel, del gas etc. in quanto che le suddette aziende non inviano mai i propri tecnici di casa per casa senza avvisare preventivamente gli utenti. Diffidare, infine, anche di chi chiede informazioni personali e credenziali bancarie.
La dottoressa Anna De Sena, Commssario Capo della Polizia di Stato, dispensa qualche utile consiglio attraverso alcuni esempi di truffe realmente accaduti, sia tra le mura domestiche che in strada. I truffatori si presentano alla porta vestiti in maniera elegante e spesso anche con false divise, usando modi gentili. Sottolinea, infine, l’importanza di procedere alla tempestiva denuncia del reato che, oltre a indicare la reale incidenza del fenomeno, facilità l’individuazione dei relativi autori.
Il Presidente di Confartigianato, Francesco Sgherza, osserva che l’Italia è il Paese Europeo con il più alto tasso di longevità e dai dati forniti dal Ministero dell’Interno – dipartimento della Pubblica Sicurezza – emerge che i reati a danno degli anziani, nell’arco temporale 2012-2014, sono in continuo aumento. I numeri, tuttavia, avrebbero una consistenza più rilevante qualora tutte le truffe fossero denunciate, ma in moltissimi casi questo non avviene per paura, vergogna o sfiducia.
Lo scopo della campagna è informare gli anziani, anche attraverso un opuscolo, su come vengono attuate le truffe nei loro confronti, sulle accortezze da usare in casa e per strada, sui numeri telefonici da fare per chiedere aiuto oppure un consiglio. A tale proposito chiede che la città di Bari, divenuta città metropolitana, istituisca un numero verde a disposizione di quanti ne abbiano bisogno, per un pronto intervento da parte dei Vigili, il che significherebbe una ulteriore tutela all’anziano. Un plauso all’iniziativa è rivolto dal comandante dei Vigili Urbani, Colonnello Stefano Donato, in rappresentanza del Sindaco di Bari, assente per impegni istituzionali.
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