Il 7% delle famiglie piemontesi soffre di povertà energetica. Questo fenomeno impedisce l’accesso a servizi essenziali come riscaldamento, illuminazione e cucina. Lo evidenzia un’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Confartigianato sui dati 2023 dell’OIPE (Osservatorio Italiano per la Povertà Energetica).
Crescono i costi, aumentano le difficoltà
Nel 2022, la spesa energetica media delle famiglie italiane è passata da 1.415 euro del 2021 a 1.915 euro, segnando un aumento di 500 euro. In Piemonte, l’inverno aggrava le difficoltà per le fasce deboli: anziani, pensionati e famiglie a basso reddito.
“La povertà energetica è una delle sfide più urgenti della società”, sottolinea Giuseppe Falcocchio, Presidente di ANAP Torino e Piemonte. Gli anziani sono particolarmente colpiti, spesso costretti a scegliere tra riscaldare le proprie abitazioni e acquistare beni essenziali come cibo e medicine.
Confronto nazionale e impatti sulla salute
In Italia, il 16% delle famiglie considera la bolletta una preoccupazione costante. La media nazionale di famiglie in povertà energetica è del 7,7%, pari a 2,2 milioni di persone. Tra le regioni più colpite, la Calabria guida la classifica con il 22,4%, mentre la Toscana è la più virtuosa con il 4,5%.
L’impatto della povertà energetica non è solo economico. Anziani con redditi ridotti e mobilità limitata, spesso costretti a rimanere in casa, sono più vulnerabili al freddo. Questo aumenta il rischio di patologie respiratorie e ipotermia, compromettendo la salute e il benessere.
Proposte per affrontare la crisi
Dino De Santis, presidente di Confartigianato Imprese Torino, chiede politiche di inclusione e sostenibilità per combattere la povertà energetica. Tra le misure proposte ci sono incentivi per ridurre il costo dell’energia, programmi di efficienza energetica per le abitazioni e assistenza mirata per le fasce deboli.
La crisi energetica è una sfida urgente. Servono soluzioni concrete per garantire un accesso equo ai servizi energetici e migliorare la qualità della vita di chi è più vulnerabile.
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