Nell’ambito della campagna per la promozione e la creazione di un Intergruppo* al Parlamento europeo per “Un’Europa per tutte le età”, AGE Platform Europe, l’Organizzazione sovranazionale a cui aderisce l’ANAP, organizza una iniziativa al Parlamento europeo per mercoledì 2 ottobre dalle 15.00 alle 17.00.
Volendo, si può partecipare via Web all’iniziativa iscrivendosi attraverso questo collegamento (formulario di iscrizione, lingua inglese).
Gli obiettivi di questo evento sono:
- Celebrare presso il Parlamento europeo la Giornata internazionale degli anziani delle Nazioni Unite, che cade ogni anno il 1° ottobre, congiuntamente ai membri del Parlamento europeo, ai membri di AGE e ad altre organizzazioni della società civile.
- Promuovere la creazione dell’Intergruppo “Un’Europa per tutte le età”. A questo proposito AGE ha creato un apposito documento per invitare i membri del Parlamento europeo a sostenere la nostra richiesta.
- Trovare nuovi alleati per i prossimi 5 anni nel Parlamento europeo, che sostengano la Strategia europea per la parità di diritti e la lotta alle discriminazioni nei confronti degli anziani e la Convenzione ONU per i diritti delle persone anziane.
Giornata internazionale delle persone anziane
Il 1° ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale delle Persone Anziane, un’occasione importante per riflettere sulla complessità dell’età avanzata e affrontare questioni cruciali legate alla salute e al benessere degli anziani. La Giornata Internazionale delle Persone Anziane è stata istituita nel 1990 dalle Nazioni Unite ed offre l’opportunità di ricordare che lo sviluppo sostenibile può essere realizzato solo se include tutte le età. In questo contesto, è fondamentale dare spazio alle persone anziane in tutte le dimensioni dello sviluppo, compresa la loro partecipazione alla vita sociale, economica e politica.
Questa giornata rappresenta nel 2024 un’opportunità unica per chiedere al nuovo Parlamento europeo e alla nuova Commissione europea di impegnarsi affinché ci venga garantito, quando siamo più anziani, il godimento degli stessi diritti e delle stesse opportunità come altre fasce di popolazione e di combattere efficacemente la discriminazione per età in tutti i settori della società. L’iniziativa di AGE è quindi pienamente azzeccata.
La celebrazione del 1° ottobre sottolinea anche il contributo inestimabile degli anziani in vari settori, tra cui il lavoro, il volontariato, l’assistenza e la politica, volontariato, assistenza e coinvolgimento politico e comunitario. Questa giornata è un invito all’azione per promuovere un’Europa per tutte le età in cui giovani e anziani si sostengono e si completano a vicenda e dove gli scambi intergenerazionali sono valorizzati.
In questa giornata di celebrazione, AGE Platform Europe proporrà ai membri del Parlamento europeo, grazie anche alla forza della sua rappresentanza, che consta di oltre 100 organizzazioni di e per anziani di tutta Europa, le raccomandazioni contenute nel Manifesto predisposto da AGE in occasione elezioni europee e delle nomine per la nuova Commissione europea.
L’azione di AGE nei confronti della nuova Commissione europea
Nella struttura della nuova Commissione europea, la “parità” e la lotta alle discriminazioni, di cui spesso sono soggetti gli anziani, sembrano essere relegati in secondo piano e non sono stati nemmeno citati dalla Presidente Von der Leyen, il che rappresenta un enorme passo indietro rispetto ai risultati e agli impegni della Commissione precedente.
L’uguaglianza, infatti, è uno dei valori su cui è stata fondata l’Unione europea e merita un commissario dedicato, afferma AGE Platform. In un momento in cui le disuguaglianze aumentano nelle nostre società in tutte le fasce di popolazione e di età e gli anziani sono fatti oggetto di discriminazione (vedi ad esempio l’accesso digitale ai pubblici servizi), l’UE deve intensificare – e non ridimensionare – i propri sforzi per realizzare un’”Unione dell’uguaglianza”, per le persone di tutte le età.
L’azione di AGE sarà quella di spingere la Commissione europea a realizzare una strategia europea per l’uguaglianza per età e contro l’isolamento degli anziani:
- Spingere la Commissione Europea a sviluppare una Strategia per l’uguaglianza tra le età
- Convincere gli Stati membri dell’UE a sostenere una Convenzione ONU per i diritti degli anziani
- Combattere l’ageismo e la discriminazione per età sul lavoro e in genere nella società
- Integrazione tra lavoro e vita privata per chi si occupa di assistenza informale, sostegno all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita
- Garantire la realizzazione della Strategia europea per l’assistenza sviluppando principi basati sui diritti all’assistenza a lungo termine, incoraggiare la transizione verso l’assistenza domiciliare e comunitaria
- Limitare il divario pensionistico tra i sessi, arrestare l’aumento della povertà e dell’esclusione sociale, garantire a tutti la possibilità di vivere dignitosamente con un reddito di vecchiaia adeguato
- Cogliere i benefici della digitalizzazione in termini di accesso ai servizi nelle aree poco servite, di innovazione nella sanità e nell’assistenza, di risparmio sui costi, ma senza discriminare gli anziani che hanno poca familiarità con la digitalizzazione e mantenendo il diritto a servizi essenziali allo sportello e sostenendo la partecipazione digitale attraverso la connettività e l’apprendimento a tutte le età
- Garantire che il principio di solidarietà tra le generazioni, sancito dai Trattati dell’UE, rimanga un principio bidirezionale e una realtà vissuta per le persone di tutte le età.
