Sulla Gazzetta Ufficiale n.199 del 28 agosto 2018 è stato approvato Il nuovo decreto sull’assistenza ai celiaci. E’ stato confermato il diritto all’erogazione gratuita degli alimenti, sebbene con una riduzione media dei tetti di spesa del 19%.
Inoltre è stato revisionato anche il Registro Nazionale degli alimenti senza glutine erogabili, che garantisce ancora gli alimenti definiti “ad alto contenuto di servizio“, come piatti pronti e preparati, che consentono anche ai celiaci di aderire ai prevalenti stili di vita.
Tabella riassuntiva dei nuovi tetti di spesa
Celiaci – Le forme di assistenza in Europa
L’erogazione gratuita degli alimenti senza glutine resta una “eccellenza” tra le forme di assistenza del panorama internazionale: in Europa ci sono paesi che non prevedono alcun sostegno alla terapia (Spagna, Irlanda e Austria), altri che garantiscono pochi alimenti essenziali (10Kg/mese di farina in Croazia, 5kg/mese di farina in Serbia), altri ancora riconoscono un sostegno economico (46€ in Francia, 38€ in Belgio, più elevato in Danimarca e Norvegia) oppure consentono di detrarre dalle imposte parte dei costi sostenuti (ad esempio Russia, Germania, Olanda e Portogallo) oppure prevedono il pagamento di un ticket per la terapia dei celiaci (UK).
Nuovi tetti di spesa mensili | ||
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Maschi | Femmine | Fasce di età |
56 € | 6 mesi – 5 anni | |
70 € | 6 – 9 anni | |
100 € | 90 € | 10 – 13 anni |
124 € | 99 € | 14 – 17 anni |
110 € | 90 € | 18 – 59 |
89 € | 75 € | >60 |
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