La quinta edizione di Chef all’Opera, tenutasi il 19 ottobre 2024 presso il Palasport della Civitas Vitae Angelo Ferro a Padova, ha visto trionfare la Pasticceria Gardellin per la migliore reinterpretazione della “Pazientina”, il dolce tipico padovano. Erica Pulzato, della Fondazione OIC, ha invece ottenuto il premio per il miglior piatto dello chef, mentre il riconoscimento Dolce & Salato è andato a Michele Contartese e Gastone Paccagnella per la loro capacità di bilanciare sapori contrastanti.

L’evento, che celebra ogni anno l’eccellenza del servizio di ristorazione nelle Residenze OIC, ha visto una partecipazione significativa di Confartigianato Imprese Padova e Anap Confartigianato Padova. I pasticcieri di Confartigianato hanno collaborato con gli chef della Fondazione in una sfida che ha unito tradizione e innovazione.

Sette brigate composte da chef e pasticcieri si sono affrontate in una competizione di 50 minuti, durante la quale hanno dovuto reinterpretare la Pazientina, mescolando sapientemente dolce e salato. La giuria, composta da esperti del mondo istituzionale e culinario, ha avuto l’arduo compito di scegliere i migliori tra creazioni di altissimo livello.

Chef all'Opera 2024
Foto fonte Padovanews.it

Secondo Andrea Cavagnis, Presidente della Fondazione OIC, Chef all’Opera non è solo una celebrazione dell’arte culinaria, ma un’occasione per promuovere l’importanza della qualità dell’alimentazione nel garantire il benessere quotidiano degli ospiti delle Residenze. Gianluca Dall’Aglio, Presidente di Confartigianato Imprese Padova, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le varie realtà coinvolte, che condividono valori comuni come il rispetto per le persone e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Oltre ai principali premi, la Residenza OIC di Treviso ha ricevuto un riconoscimento speciale per la “Miglior torta di mele“, premiata per la sua originalità e l’aderenza alla tradizione gastronomica locale.

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