Il documento, pubblicato sul sito del Governo, pone in evidenza le correlazioni tra i diversi fattori di ordine biologico e socio-culturale (l’istruzione, le condizioni di lavoro, le situazioni abitative, la salubrità dell’ambiente) e i comportamenti individuali che incidono sulla salute.
In particolare il CNB si è soffermato sulla responsabilità – individuale e, al tempo stesso, collettiva – di ciascuno verso la propria salute. A partire da una sintetica descrizione della situazione attuale, il documento mette in luce la rilevanza e la connessione tra il diritto alla salute dei cittadini e il dovere di solidarietà sociale, in un tempo in cui, in particolare, le risorse economiche sono assai ridotte. Nel richiamare i diversi percorsi delle politiche socio-sanitarie, il Comitato sottolinea l’importanza di un’azione culturale ampia che metta in moto tutta la società attraverso vari livelli di intervento: educativo (familiare e scolastico), sociale (informativo e formativo) e statale. Le raccomandazioni finali esplicitano alcuni suggerimenti finalizzati a trovare una efficace sinergia tra la responsabilità degli individui per la propria salute e la responsabilità dello Stato nella tutela della salute, riconosciuta come diritto fondamentale di ogni persona.
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