Comitini, una piccola città della Sicilia, si è recentemente dotata di un nuovo mezzo per il trasporto degli studenti. L’Anap e Confartigianato Agrigento, hanno infatti consegnato un nuovo autobus alla città, destinato esclusivamente al trasporto degli alunni delle scuole locali.
Questo nuovo autobus è stato pensato per garantire ai giovani studenti un trasporto sicuro e confortevole, rendendo più agevole e meno stressante il tragitto verso la scuola. Il nuovo veicolo, infatti, è dotato di tutte le più moderne tecnologie di sicurezza, oltre che di comode sedili e di un impianto di climatizzazione.
L’Anap Confartigianato ha deciso di regalare questo autobus a Comitini per dimostrare la propria vicinanza ai giovani e alla comunità, e per sottolineare l’importanza che l’associazione attribuisce alla formazione e all’istruzione dei giovani.
Il sindaco di Comitini ha espresso la propria gratitudine nei confronti della Confartigianato, sottolineando l’importanza di questo gesto per la città e per i suoi giovani abitanti. Anche i genitori degli studenti hanno mostrato la loro soddisfazione per questa iniziativa, che rappresenta un importante passo verso un futuro più sicuro e confortevole per i loro figli.
In conclusione, la consegna del nuovo autobus da parte della Confartigianato a Comitini rappresenta un importante segnale di sostegno e di attenzione nei confronti dei giovani e della formazione. Un gesto che dimostra come, anche attraverso piccoli ma significativi atti di solidarietà, sia possibile contribuire al benessere e allo sviluppo delle comunità locali.
Alla giornata di consegna del nuovo mezzo, presenti il presidente provinciale ANAP Franco Messina, il presidente provinciale Confartigianato Gianofrio Pagliarulo e il sindaco Luigi Nigrelli.
“I piccoli borghi sono carichi di identità, storia e bellezza – dichiara il presidente provinciale di Confartigianato Imprese Agrigento, Gianofrio Pagliarulo – e noi abbiamo deciso di adottare il piccolo comune di Comitini, che merita un’opportunità per migliorare la qualità della vita. Occorre infatti non sprecare le potenzialità che offrono i borghi. Ci auguriamo che altri Enti o Istituzioni ci seguano con iniziative analoghe perché le piccole comunità sono il presidio del territorio in cui viviamo”.