Malgrado segnali incoraggianti da parte del Governo, che finalmente, pare muoversi nella direzione giusta per intervenire con maggiore severità sui reati di furto e rapina, la popolazione anziana è ancora la più bersagliata.
Giuseppe Mercatali coordinatore di Anap Forlì spiega “le cronache di questi giorni riportano notizie di reati che interessano in special modo gli anziani, facili prede di malviventi senza scrupoli. Sebbene la politica sembri intenzionata ad accogliere la sostanza delle proposte da tempo avanzate dalle associazioni che rappresentano i pensionati, con gli emendamenti al disegno di legge di riforma del processo penale, per inasprire le pene e per contenere il fenomeno delle scarcerazioni facili, la situazione resta grave”.
Continua Mercatali “qualche mese fa avevamo commentato con grande rammarico il decreto che sanciva la non punibilità di alcuni reati che, seppur si caratterizzino per la particolare tenuità dell’offesa, possono essere rilevanti per persone particolarmente fragili, come chi è avanti con gli anni. Per questo stiamo collaborando, da tempo, con le forze dell’ordine, a iniziative e azioni informative che interessano tutto il territorio nazionale, per combattere le truffe, i raggiri, i furti e altri reati che vedono vittime privilegiate proprio gli ultrasessantacinquenni, sta trovando la giusta eco nell’opinione pubblica e in Parlamento”.
L’auspicio di Anap è che si dia un segnale forte alla criminalità e alla mini-criminalità, di frequente impunite proprio a causa della carenza dell’impianto legislativo e procedurale. “È una situazione intollerabile, gli anziani vittima di reato sono in continuo aumento, gli ultimi dati disponibili indicano una percentuale del +3,5% pari a oltre 340mila persone in più in soli dodici mesi”.
Conclude il coordinatore “Anap ha predisposto e distribuito ai soci un depliant che contiene suggerimenti per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine. Semplici regole di comportamento suggerite dalle Forze di polizia per evitare di finire nelle mani di malintenzionati in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet. Le occasioni di potenziale pericolo sono dappertutto e, per ogni circostanza, vengono indicati i trucchi messi in atto dai malintenzionati e i comportamenti da adottare.
Ma non solo l’associazione forlivese sta predisponendo per l’autunno una giornata formativa, con il coinvolgimento di tecnici e forze dell’ordine, per promuovere il confronto sulla sicurezza per imprenditori e cittadini. Contrastare la criminalità è un impegno che deve essere condiviso, per tutelare non soltanto il patrimonio, ma soprattutto la serenità della comunità”.
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