Il Parlamento ha approvato il Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, presentato dal Ministro della Salute. Il vaccino sarà gratuito.
Il Piano si incentra intorno ad 8 assi
Il primo asse è relativo alla centralizzazione e gratuità del vaccino. Speranza afferma che il vaccino è un bene comune, un diritto che va assicurato a tutti, indipendentemente dal reddito e dal territorio nel quale ciascuno lavora.
Relativamente al secondo asse concernente dosi e somministrazione dei vaccini, il Ministro ha affermato che se tutti i processi autorizzativi andassero a buon fine, le dosi saranno distribuite agli Stati membri in proporzione alle rispettive popolazioni a partire dal 1° trimestre del 2021 e con una più significativa distribuzione delle dosi nel 2° e 3° trimestre, per completarsi sostanzialmente nel 4° trimestre. L’Italia, in base agli accordi stipulati, potrà contare sulla disponibilità delle seguenti dosi:
- AstraZeneca 40,38 milioni
- Johnson & Johnson 53,84 milioni
- Sanofi 40,38 milioni
- Pfizer/BNT 26,92 milioni
- CureVac 30,285 milioni
- Moderna 10,768
Illustrando il terzo asse relativo ai tempi di autorizzazione dei vaccini, Speranza ha affermato che la corsa contro il tempo che la comunità scientifica sta compiendo cammina di pari passo con la massima sicurezza ed il pieno rispetto di tutti i protocolli di garanzia e controllo.
Il quarto asse individua le categorie da vaccinare con priorità: operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle Rsa per anziani, persone in età avanzata. Il Ministro specifica che con l’aumento delle dosi di vaccino, saranno sottoposte a vaccinazione le altre categorie di popolazione.
Il quinto asse è relativo a logistica, approvvigionamento, stoccaggio e trasporto che saranno di competenza del Commissario straordinario.
Il sesto asse riguarda la governance del piano di vaccinazione che verrà assicurata dal coordinamento costante tra il ministero della Salute, la struttura del Commissario straordinario e le Regioni e Province Autonome.
Il settimo asse concerne un moderno sistema informativo per gestire in modo efficace, integrato, sicuro e trasparente la campagna di vaccinazione.
Ed, infine, l’ottavo asse che prevede un’efficace farmacosorveglianza e una sorveglianza immunologica per assicurare il massimo livello di sicurezza nel corso di tutta la campagna di vaccinazione.
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