I dati sulla spesa del Servizio sanitario nazionale riferiti agli anni 2009-2012 mostrano chiaramente come le misure di contenimento messe in campo sia a livello nazionale (es. ulteriore blocco dei contratti collettivi nazionali di lavoro per la validità di un triennio con decorrenza anno 2010, interventi in materia di farmaci ecc.) sia a livello regionale per effetto delle misure messe in atto per l’attuazione dei piani di rientro e dei programmi operativi (es. accreditamento degli operatori privati con l’assegnazione di tetti di spesa e attribuzione di budget, riorganizzazione della rete ospedaliera ecc.) abbiano posto un forte freno alla crescita.
Nel 2012, la spesa del SSN ammonta a 113,683 miliardi di euro (con un incremento del 1,3% rispetto all’anno precedente), di cui 113,036 miliardi di euro riferiti alle regioni e alle province autonome e 0,647 miliardi di euro agli altri enti del SSN finanziati direttamente dallo Stato. Il rapporto tra spesa complessiva del SSN e PIL si attesta al 7,3%.
La spesa media pro-capite nazionale è pari a 1.914 euro, mentre il valore medio riferito alle Regioni a statuto speciale e alle Province Autonome è di 1.903 euro. A livello territoriale si riscontra un’ampia variabilità, con il valore minimo di 1.713 euro della Campania e i valori massimi, oltre i 2.000 euro, della P.A di Bolzano, della Valle d’Aosta, della Provincia Autonoma di Trento, del Lazio e del Molise.
Le risorse destinate al finanziamento del SSN per l’anno 2012, non considerando i ricavi della gestione straordinaria e quelli per l’intramoenia, ammontano complessivamente a 112,641 miliardi di euro, di cui 111,994 miliardi di euro riferiti alle regioni e alle province autonome e 0,647 miliardi di euro riferiti ad altri enti del SSN finanziati direttamente dallo Stato. L’incremento percentuale del finanziamento complessivo del SSN a livello nazionale è pari a 1,0%.
Il rapporto tra finanziamento complessivo del SSN e PIL si attesta al 7,3%, più alto rispetto a quello dell’anno precedente pari a 7,1%. A livello territoriale, con riferimento ai ricavi complessivi del SSN, si assiste ad una ampia differenziazione dei valori pro-capite, passando da un minimo di 1.756 euro in Campania ad un massimo di 2.267 euro nella Valle d’Aosta.
Questi i dati diffusi nella Relazione generale sulla situazione economica del Paese (RGSEP) 2012, presentata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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