In Italia i presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari attivi al 31 dicembre 2013 sono 12.261 e dispongono complessivamente di 384.450 posti letto (6 ogni 1.000 persone residenti). L’offerta è costituita prevalentemente da “unità di servizio” che integrano l’assistenza di tipo sociale e quella di natura sanitaria con oltre due terzi dei posti letto complessivi (74%); l’utenza cui si rivolgono è costituita perlopiù da anziani non autosufficienti.
Forti gli squilibri territoriali
L’offerta raggiunge i più alti livelli nelle regioni del Nord, dove si concentra il 66% dei posti letto complessivi (9 ogni 1.000 residenti) e tocca i valori minimi nel Sud con il 10% dei posti letto (soltanto 3 posti letto ogni 1.000 residenti). Le regioni del Nord dispongono anche della quota più alta di posti letto a carattere socio-sanitario, con 7 posti letto ogni 1.000 residenti, contro un valore di 2 posti letto nelle regioni del Sud.
Nei presidi socio-assistenziali e socio-sanitari sono assistite 367.485 persone: quasi 280 mila (76%) hanno almeno 65 anni, oltre 71 mila (19%) un’età compresa tra i 18 e i 64 anni, oltre 17 mila (5%) sono giovani con meno di 18 anni.