Il 28 febbraio scorso, il Consiglio dei Ministri, per alleviare il peso sulle famiglie e sulle imprese dell’aumento dei costi energetici, ha approvato un nuovo Decreto Energia (cosiddetto Decreto Bollette). Il Decreto, già disponibile nella forma di bozza, rappresenta un potenziamento del bonus sociale, cioè lo sconto automatico in bolletta che spetta alle famiglie con redditi bassi. Esso è mirato specificamente alle bollette di luce e gas, con l’obiettivo di sostenere soprattutto i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica.

Decreto bonus bollette luce e gas
Image by freepik

Nella successiva conferenza stampa, il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, hanno illustrato i principali interventi previsti dal Decreto.

Secondo le dichiarazioni del Governo, il provvedimento vale poco meno di 3 miliardi: 1,65 Miliardi andranno alle famiglie con Isee fino a 25 mila euro, mentre 1,2 Miliardi saranno destinati alle imprese. Questo aiuto copre un trimestre e prevede contributi straordinari e riduzioni tariffarie, ma nel Decreto sono previsti anche incentivi per migliorare la trasparenza nel settore energetico. In attesa della presentazione del decreto bollinato in Parlamento, ne anticipiamo in modo sintetico i contenuti.

Il nuovo Decreto

  • Bonus energia per le famiglie a basso reddito

Il bonus sociale per l’energia elettrica e il gas viene esteso e permetterà a un numero maggiore di famiglie di beneficiare di un sostegno economico diretto sulle bollette energetiche. Infatti, il requisito dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per accedere al beneficio viene innalzato a 25.000 euro.

In particolare si prevede che: a) per i nuclei familiari con ISEE fino a 9.530, già beneficiari del bonus sociale, l’importo del nuovo contributo salirà a 500 euro; b) per i nuclei con Isee tra 9.530 e 25 mila euro lo sconto sarà invece di 200 euro.

  • Riduzione del costo dell’energia per le imprese

Per quanto riguarda gli aiuti alle imprese, circa 650 milioni verranno utilizzati per stanziare le misure dedicate alle piccole e medie imprese, e altri 600 milioni andranno alle aziende più energivore.

  • Maggiore trasparenza nelle offerte luce e gas

Il Decreto contiene novità riguardanti la trasparenza delle tariffe di energia elettrica e gas. L’ARERA entro 60 giorni dovrà adottare misure che tendano a semplificare le offerte commerciali, rendendo più chiari i costi per i consumatori. Tra le misure previste:

    • Documenti standardizzati per le offerte di energia e gas.
    • Riduzione e semplificazione dei componenti tariffari.
    • Obbligo per i fornitori di procedure trasparenti per i consumatori.
  • Passaggio al mercato libero per i clienti vulnerabili
    Il Decreto prevede anche una proroga di due anni dell’obbligo per i clienti vulnerabili di passare al mercato libero dell’energia, in modo che possano continuare a usufruire delle condizioni del mercato tutelato fino al 31 marzo 2027. E’ inoltre incluso il taglio degli oneri di sistema, anche se solo limitatamente alla bolletta della luce.

Cosa cambia col nuovo bonus bollette

Il nuovo bonus per l’energia (luce e gas) è destinato alle famiglie con un ISEE non superiore a 25.000 euro, mentre i precedenti limiti prevedevano una soglia di 9.530 euro per le famiglie con meno di quattro figli e di 20.000 euro per quelle più numerose. Il contributo potrà essere potenziato fino a 500 euro per chi percepisce già il bonus sociale per il disagio economico, ovvero lo sconto applicato in modo automatico sulle bollette elettriche, gas e idriche ai nuclei familiari che hanno un’attestazione ISEE sottosoglia.

Questo contributo viene concesso su una sola fornitura per ogni tipo di servizio e ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio.
Non si conoscono ancora le modalità di applicazione dello sconto, ma, se il meccanismo fosse lo stesso dei vecchi bonus, non ci sarebbe bisogno di presentare alcuna domanda, basterà compilare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’attestazione Isee.

Condividi l'articolo
portale anap confartigianato persone