L’aspetto più significativo e simbolico è che siano proprio i sindaci (ne erano presenti diversi a partire da quello di Cesena Paolo Lucchi) a premiare gli imprenditori artigiani pensionati come maestri d’opera e d’esperienza. I sindaci che a nome della città e del territorio riconoscono nel lavoro ben fatto, nella serietà, nello spirito di sacrificio la cifra del mestiere artigiano.
La bella cerimonia si è svolta alla sede di Confartigianato cesenate promossa da Anap, associazione pensionati artigiani, di Cesena e di Forlì e da Confartigianato di Cesena e Confartigianato Forlì. Ad essere premiati gli artigiani pensionati associati con più di 25 anni di onorata attività nel settore artigiano.
A ricevere le benemerenze sono stati 17 artigiani pensionati cesenati, espressione della vasta gamma di mestieri che fanno parte del caleidoscopico comparto, Romano Lucchi, Gilberto Monti, Bruno Forti, Renato Muccioli, Oliviero Zondini, Luciano Rossi, Corrado Urbini, Emilio Amadei, Romano Foschi, Luigi Faeti, Maurizio Foschi, Gilberto Giunchi, Bruno Romagnoli, Luigi Gasperini, Stelio Montesi, Orlando Pagliarani e Luigi Cappelli. Insieme a loro anche i pensionati forlivesi.
“A rendere ancora più corale e familiare l’iniziativa – sottolinea il presidente Anap Oliverio Zondini – conferendole un respiro nazionale sono stati presenti inoltre i presidenti Anap nazionale Giampaolo Palazzi e regionale Gianlauro Rossi, la presidente dei “Maestri d’opera e d’esperienza” Antinesca De Pol. Sono intervenuti inoltre Lorena Fantozzi presidente di Confartigianato Cesena, il presidente Anap Ernesto Partisani, Luca Morigi, presidente di Confartigianato Forlì, visto che si tratta di una iniziativa congiunta. Insieme ai premiati anche i familiari: un’occasione propizia e dovuta per mettere in luce il talento, le competenze e l’esperienza dell’artigianato, valorizzando la persona anziana sul piano umano e sociale e rimarcando che l’artigianato rappresenta un grande patrimonio economico, sociale e morale per il paese, il territorio e le nostre città”.