“Non si può tollerare che la rete sanitaria abbia tra le proprie fila operatori come quelli che avrebbero dovuto curare i 37 disabili ospiti della clinica di Meta (Napoli) e che invece li abbandonavano a una raccapricciante segregazione che lede i principi fondamentali di dignità dell’essere umano. Strutture come quella messa sotto sequestro a Napoli non dovranno più esistere su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa dei Carabinieri del Nas, al quale va il mio più sentito ringraziamento per l’operazione condotta, serve da spunto per mettere immediatamente in moto una task force per controlli severissimi“. E’ quanto ha dichiarato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dopo il blitz dei Carabinieri dei Nas, il 13 luglio scorso, in una struttura sociosanitaria di Meta di Sorrento sulla costiera Amalfitana.
Il blitz nella Rsa segue di poche ore la IV Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità, che si è tenuta a Bologna il 12 luglio. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in quell’occasione ha dichiarato:
“Intendo esprimere la mia vicinanza a tutte le persone con disabilità, alle loro famiglie e a coloro che quotidianamente lavorano perché le disabilità non costituiscano un ostacolo alla conduzione di una vita attiva e serena. Non certo solo una vicinanza personale ma un impegno che coinvolge totalmente il Ministero della Salute. La collaborazione e l’integrazione tra i servizi sanitari e quelli sociali sono fondamentali per promuovere da un lato l’integrazione nella società delle persone con disabilità e, al contempo, fornire loro tutte le possibilità di riabilitazione e di assistenza sanitaria messe a disposizione dalla tecnologia.”
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