Il 31 maggio si svolgeranno le elezioni amministrative in diverse Regioni e in oltre 1.000 Comuni. Tenuto conto della competenza specifica che Regioni e Comuni hanno in materia di welfare territoriale che interessa i cittadini e in particolar modo gli anziani, l’Anap ha elaborato un Documento politico-sindacale da sottoporre ai candidati ed agli schieramenti in campo. Ecco il testo del Documento:
L’ANAP – l’Associazione degli anziani e dei pensionati di Confartigianato – nel rilevare che sussistono, anche a causa della difficile situazione economica del Paese che ha determinato una contrazione delle risorse a disposizione degli Enti locali, notevoli criticità nel sistema di welfare territoriale, esprimono la loro preoccupazione per il perdurare di una situazione di estremo disagio degli anziani, una parte consistente dei quali, ormai, versa in condizioni di vera e propria povertà.
L’ANAP ritiene quindi, in vista delle prossime elezioni amministrative, di evidenziare le priorità di una politica volta al superamento di tali criticità, auspicando che i candidati ne tengano debito conto nei loro programmi e le traducano poi in azioni concrete.
Riconoscimento del ruolo di rappresentanza e di tutela dei diritti degli anziani delle Associazioni dei pensionati le quali vanno quindi consultate ogni volta che si devono adottare provvedimenti che interessano il sociale.
Aumento delle risorse per le politiche di equità e di sostegno al reddito, nonché di tutte le provvidenze economiche ai bisognosi eliminando incongruenze ed assicurando un sostegno vero ed efficace.
Agevolazioni in favore degli anziani, quanto meno quelli più fragili economicamente, per quanto riguarda i servizi e le tariffe.
Rafforzamento e qualificazione dei servizi sociali, sanitari ed assistenziali integrati. In particolare occorre territorializzare l’assistenza sanitaria portando il servizio sanitario il più possibile vicino al cittadino, garantendo la “continuità delle cure” e cercando di migliorare la umanizzazione del servizio; costituzione dei cosiddetti “medici di gruppo”; abbattimento delle liste di attesa; più equo accesso alle cure.
Riqualificazione delle misure locali di intervento per le non autosufficienze.
Favorire l’invecchiamento attivo degli anziani con iniziative volte a sostenere la partecipazione attiva alla vita sociale;
Assicurare la “sicurezza” degli anziani, contrastando soprattutto il fenomeno delle truffe e dei furti a loro danno.
L’ANAP ribadisce infine che gli anziani rappresentano una risorsa per la Società e che gli interventi in loro favore non devono essere considerati una spesa ma un investimento.
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