Il Rapporto Italia 2019 dell’Eurispes, giunto quest’anno alla 31a edizione, come da tradizione, ruota attorno a 6 dicotomie, illustrate attraverso altrettanti saggi e 60 schede fenomenologiche. Vengono affrontati, quindi, attraverso una lettura duale della realtà, temi che l’istituto ritiene rappresentativi, anche se non esaustivi, della attualità politica, economica e sociale del nostro paese. Si sta affermando, in particolare, nella società italiana una nuova patologia, la “qualipatia”, intesa nella accezione negativa, ovvero l’avversione ed il rifiuto per tutto ciò che richiama la qualità. I temi principali debito pubblico, immigrazione, reddito di cittadinanza e flat tax che vengono affrontati nel Rapporto sono:
- Istituzioni – ritorno di fiamma: aumentano i cittadini che esprimono fiducia e giudizi positivi su Mattarella, governo, parlamento, magistratura e forze dell’ordine. Nonostante la fiducia, prevale però lo scetticismo rispetto ai traguardi da raggiungere.
- L’Europa che c’è e che non c’è: per 6 su 10 l’Italia deve rimanere in Europa. La maggioranza (53,1%) vuole l’euro. Il futuro: 4 su 10 pensano che l’Europa resisterà.
- Economia delle famiglie: cresce l’ottimismo ma il 45% è costretto ad attingere ai risparmi. Consumi, boom per la spesa delle badanti. Acquisti on line: oltre la metà compra sul web.
- Lavoro: diminuisce il pessimismo, ma più di 1 su 5 è costretto al doppio lavoro e a lavorare senza contratto. Pagamenti mancati o in ritardo: dramma per 1 su 5. I disagi sul lavoro. Irregolarità dei pagamenti per uno su cinque.
- Sicurezza/insicurezza: città insicure per 4 su 10. Uno su due non si sente al sicuro nemmeno a casa propria. disagio sociale e pene poco severe. Immigrati: considerati la principale causa. Quasi un cittadino su quattro pensa che legittimare il possesso di armi serva a difendersi e in un terzo dei casi sarebbero disposti ad acquistarne una.
- Molestie sessuali: il 14,5% delle molestie avviene sui luoghi di lavoro. 3 su 10 hanno subìto molestie fisiche. Stalking, fenomeno in crescita. In un quarto dei casi il persecutore è l’ex.
- Televisione pubblica: la Rai, a caccia di ascolti, promossa su pluralismo, ma come le tv private insegue soprattutto gli ascolti (70,6%).
- L’Italia sempre più in gioco: 3 italiani su 10 spendono denaro per giocare. di questi, la metà spera di “svoltare” la vita con una vincita.
- I temi etici: adozione per gli omosessuali, favorevoli 4 su 10. 3 italiani su 4 sono pro-eutanasia. aumentano del 10% i favorevoli a rendere legali le droghe leggere. il 65% è favorevole ai diritti delle coppie di fatto. Per 3 su 10 le coppie omosessuali dovrebbero poter adottare bimbi. Eutanasia, sì deciso. Suicidio assistito, favorevoli 4 su 10. Testamento biologico accolto positivamente dal 67,9% dei cittadini. Legalizzazione delle droghe leggere: aumentano i favorevoli (+10,9%). legalizzazione della prostituzione: il fronte dei sostenitori crolla di 19 punti.
- Alimentazione: vegetariani e vegani stabili al 7,3%, ma il 4,9% è stato vegetariano e ha deciso di abbandonare. Boom dei prodotti “speciali”, anche senza avere intolleranze.
- Antibiotici “fai da te”: quattro su dieci se li auto prescrivono.
- Amici animali: Italia sempre più friendly. aumentano le famiglie che accolgono più di un pet considerati come amici o addirittura figli. Un terzo degli italiani ha almeno un animale in casa. Raddoppia il numero di chi investe tra i 51 e i 100 euro. Il 76,8% degli italiani considera i propri animali membri effettivi della famiglia. Sei su 10 li ritengono i loro migliori amici (60%), quasi un terzo veri e propri figli (32,9%). Soltanto il 20,5% considera un impegno gravoso tenere in casa un animale.
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