Lo scorso agosto, in una lettera indirizzata al neoeletto Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, AGE Platform Europe, di cui l’ANAP fa parte, aveva chiesto “una strategia dell’UE sul cambiamento demografico e la solidarietà tra le generazioni, con un portafoglio di commissari dedicati per coordinare tutte le azioni connesse all’UE al fine di garantire parità, giustizia sociale e prosperità per le generazioni più giovani e più anziane”.
L’appello di AGE è stato ascoltato. Per la prima volta in assoluto è stato nominato un commissario responsabile del cambiamento demografico (e della democrazia), nella persona di Dubravka Šuica. La sua lettera di missione cita il ruolo di guida del lavoro e dell’azione della Commissione in risposta ai cambiamenti demografici: tra i suoi compiti figurerà l’elaborazione di un Libro verde sull’invecchiamento, “avviando un ampio dibattito sugli effetti a lungo termine, in particolare sull’assistenza e sulle pensioni, e su come promuovere l’invecchiamento attivo“.
Un certo numero di altri vicepresidenti e commissari si occuperanno di questioni in qualche modo legate all’invecchiamento della popolazione, e questa sarà la chiave del lavoro di AGE durante i prossimi cinque anni. Il vicepresidente esecutivo, Margrethe Vestager, presiederà il gruppo dei commissari per un’Europa adatta all’era digitale. In particolare, coordinerà i lavori su un approccio europeo all’intelligenza artificiale, comprese le sue implicazioni umane ed etiche.
Il vicepresidente esecutivo, Valdis Dombrovskis, coordinerà i lavori sul piano d’azione per l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali e guiderà i lavori di ri-orientamento del semestre europeo per integrarlo negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
La vicepresidente Věra Jourová coordinerà in particolare i lavori su un piano d’azione europeo per la democrazia e guiderà gli sforzi della Commissione per garantire l’adesione dell’UE alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e sarà responsabile del controllo dell’applicazione della Carta dei diritti fondamentali.
Il commissario Nicolas Schmit si occuperà di questioni occupazionali, ma anche di questioni sociali, in particolare dell’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, comprese diverse questioni legate all’invecchiamento, come l’assistenza di lunga durata, il reddito di vecchiaia e le pensioni, o il reddito minimo lungo tutto l’arco della vita.
Il commissario Helena Dalli si occuperà dell’uguaglianza, con il mandato di proporre una nuova legislazione antidiscriminazione, guidare l’attuazione da parte dell’UE della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e proporre una nuova strategia europea di genere. Si occuperà anche della violenza di genere e di un migliore sostegno alle vittime. Il commissario Stella Kyriakides avrà il portafoglio sanitario, comprese le problematiche legate ai medicinali e ai dispositivi medici.
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