Tra le celebrazioni per i 70 anni di Confartigianato-Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, la Festa del Socio, ospitata nelle suggestive Cantine Moroder di Montacuto. L’iniziativa ha riunito imprenditori, pensionati e giovani, sottolineando l’importanza della comunità e il valore dell’artigianato come patrimonio da preservare e rinnovare.

Nicoletta Paciarotti ha evidenziato che l’evento non è stato solo una celebrazione, ma anche un’occasione per riflettere sulle sfide odierne delle imprese. “Nonostante i numerosi problemi che affliggono le aziende oggi, questo è stato un momento per festeggiare la nostra comunità. Confartigianato non è solo un’associazione di categorie, ma un attore sociale che mira a portare benefici alla collettività, con un occhio di riguardo per i giovani”, ha spiegato.

La sfida per rilanciare l’artigianato

Un tema chiave della giornata è stato il rilancio dell’artigianato. La mancanza di artigiani rappresenta una sfida significativa, ma Confartigianato vuole essere la risposta, come sottolinea Paciarotti: “Creare scuole per trasmettere i mestieri ai giovani è essenziale. Con l’aiuto delle tecnologie come l’intelligenza artificiale e internet, anche un piccolo artigiano può oggi raggiungere il mercato internazionale”.

Festa socio e 70 anni di Confartigianato Ancona Pesaro e Urbino

Guido Celaschi, presidente nazionale di ANAP Confartigianato, ha dichiarato: “Come pensionati, il nostro obiettivo è trasmettere ai giovani le competenze acquisite, combinando manualità e innovazione tecnologica”.

Alla festa, che ha contato 240 partecipanti, sono stati premiati gli artigiani che hanno dedicato una vita al fianco di Confartigianato, con riconoscimenti come il Magister Vite et Artis.

Fabio Menicacci, segretario nazionale ANAP Confartigianato, ha commentato: “Il lavoro è dignità. L’artigianato non è solo una fonte di reddito, ma anche un servizio per la comunità. Senza artigiani, i piccoli borghi rischiano di svuotarsi”.

La giornata si è conclusa con una camminata nel Parco del Conero e una Santa Messa in vigna. Il ricavato della giornata è stato devoluto in beneficenza alla Casa di Accoglienza Dilva Baroni di Ancona.

Giulia Mazzarini, responsabile di Confartigianato Persone, ha ricordato come l’evento sia stato un momento di “condivisione e convivialità”. Ha poi annunciato una collaborazione con l’Istituto Oncologico Marchigiano per offrire screening gratuiti alla comunità.

Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato-Imprese, ha chiuso l’evento sottolineando l’importanza di rendere l’impresa attrattiva e sostenibile per i giovani: “Fare impresa è passione. È costruire il futuro per le nuove generazioni”.

I video racconti della giornata:

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