L’Istituto Superiore di Sanità indaga i contagi da Covid-19 tra gli ospedalizzati delle strutture residenziali e sociosanitarie ed i decessi avvenuti dal 1 febbraio 2020, coinvolgendo 3.417 RSA presenti sul territorio italiano (Survey nazionale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie, Istituto Superiore di Sanità.
Epidemia COVID-19, Aggiornamento nazionale: 05 maggio 2020. Il documento è scaricabile in formato pdf. La quota di risposte è a livello nazionale pari al 41,2% (1.356 rispondenti), con elevata variabilità nel territorio (dallo 0,0% di Valle d’Aosta e Basilicata ed il 10,8% di Bolzano al 90,8% delle Marche) e dunque una scarsa significatività statistica in alcune regioni.
L’indagine rileva 97.521 residenti nelle RSA intervistate (in media 71,9 residenti per RSA) e 5.292 dei residenti nelle RSA sono stati ospedalizzati. L’indagine rileva, tra gli ospedalizzati, 965 positivi al COVID-19, la cui incidenza risente delle diverse indicazioni ad eseguire i tamponi adottate da ciascuna regione, e 2.021 pazienti con sintomi simil-influenzali.
Parametrando rispetto ai residenti al 1 febbraio, abbiamo una incidenza dei positivi da COVID-19 dell’1,0% con i valori più alti in Campania (4,8%), Marche (2,3%), Piemonte (2,2%) e totale assenza di tamponi positivi in Abruzzo, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’incidenza dei pazienti con sintomi simil-influenzali sui residenti è del 2,1% con i valori più elevati nelle Marche (4,7%), Emilia Romagna (3,5%), Friuli Venezia Giulia (3,3%), Trento (3,2%), Piemonte (3,0%), Sicilia (2,9%) e Campania (2,9%).
L’indagine riporta anche il numero di decessi nel periodo, pari a 9.154, e di questi quelli relativi a persone risultate positive al tampone, pari a 680, il 7,4% sul totale dei decessi con un tasso di mortalità dello 0,7%, e che avevano presentato sintomi simil-influenzali, pari a 3.092, il 33,8% sul totale dei decessi, con un tasso di mortalità del 3,1%.
Le percentuali più alte di tamponi positivi rilevate sui casi di decesso si rilevano in Provincia Autonoma di Trento (33,3%), Liguria (14,7%), Emilia Romagna (12,7%), Campania (12,0%) e Provincia Autonoma di Bolzano (10,7%). Le percentuali più alte di sintomi simil-influenzali rilevate sui casi di decesso si rilevano in Lombardia (47,6%), Provincia Autonoma Trento (45,5%), Emilia Romagna (41,5%), Marche (36,9%) e Provincia Autonoma Bolzano (35,7%).
Dato relativo al periodo tra il 1 febbraio 2020 e la data di compilazione del questionario (tra il 26 marzo 2020 e il 5 maggio 2020). Residenti al 1 febbraio 2020.
Fonte dati: Survey nazionale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie, Istituto Superiore di Sanità. Epidemia COVID-19, Aggiornamento nazionale: 05 maggio 2020.
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