Il CNEL, il 14 aprile, nel formulare le sue osservazioni e proposte sul Documento di Economia e Finanza ha dichiarato di condividere le misure di politica economica indicate dal Governo.
In particolare configurano un apprezzabile piano di stimolo all’economia: lo sgravio dell’Irpef concentrato sui salari più bassi, che però “deve affrontare anche la condizione degli incapienti e i trattamenti pensionistici più bassi”, il pagamento dell’intero stock dei debiti delle P.A., la diminuzione dell’IRAP e dei contributi INAIL, l’abbattimento del costo dell’energia per le PMI, l’aumento del fondo di garanzia per le PMI, l’aumento del fondo agevolato per le reti d’impresa, il potenziamento del credito d’imposta per la ricerca, i fondi per le imprese sociali, il piano casa, le misure per l’edilizia scolastica.
Il CNEL, inoltre, sottolinea come non meno rilevante è che le misure del Governo “siano comprese ed accettate dai cittadini”. La Commissione europea, infatti, a tal fine “continua a raccomandare che i programmi nazionali di riforma e i programmi di stabilità e di convergenza siano dibattuti in ambito nazionale nel parlamento e con tutti i portatori di interesse, in particolare le parti sociali e gli attori sub nazionali”.
Potrebbe interessarti:
- Documento di economia e finanza: Niente tagli lineari per la salute, anzi la spesa crescerà; soluzione “tecnica” per gli incapienti
- Non profit: alta qualità e costi più bassi – E’ quanto emerge dal Rapporto sulla sussidiarietà 2013/2014
- Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Approvato il primo Programma d’azione italiano
- CNEL – Presentata al Parlamento e al Governo la Relazione annuale sulla P.A.