Con il voto positivo da parte del Senato, il Decreto Rilancio, già passato al vaglio della Camera dei Deputati, è stato definitivamente approvato ed è diventato legge dello Stato. Si tratta di un provvedimento imponente di sostegno all’economia che prevede interventi per un valore di 55 miliardi di euro per cercare di limitare l’impatto del Covid-19 sulle imprese, sulle partite Iva, sui lavoratori dipendenti, sulle famiglie, su scuola e università.
Rispetto al decreto originario presentato dal Governo, il passaggio in Parlamento ha introdotto una serie di novità, come l’allargamento alle seconde case del superbonus al 110% in edilizia, gli incentivi per l’acquisto di auto Euro 6, oppure elettriche o ibride, l’aumento dei fondi destinati alle scuole paritarie, lo smart working, lo slittamento di un mese dei congedi per i genitori, l’anticipo della Cig prevista per l’autunno.
Nel testo finale sono stati confermate tutte le misure e i bonus proposti dal Governo nel Decreto Legge originario. Fra le misure si citano i contributi a fondo perduto per le aziende, lo stop ai pagamenti dell’Irap, il Reddito di emergenza, il bonus vacanze, il bonus mobilità, l’innalzamento da 600 euro a 1200 del bonus baby sitter, i contributi a fondo perduto per le imprese, il bonus affitti.
Misure di carattere sociale e sanitario
Importanti sono le misure riguardanti il sistema sanitario, che da una parte si aggiungono alle altre già varate per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e dall’altra cercano di dare un nuovo assetto al settore dettando linee guida e investendo risorse nelle strutture e nel personale medico e paramedico. Complessivamente sono 3 miliardi e 250 milioni che vengono destinati al rafforzamento del Sistema sanitario nazionale, di cui 1 miliardo e 256 milioni per la territorializzazione della sanità.
Per quanto riguarda il personale sanitario si citano la stabilizzazione per i precari, l’introduzione degli psicologi all’interno delle Unità Speciali Continuità Assistenziale (Usca), i nuovi fondi per le borse di studio per i corsi di formazione specifica in medicina generale, l’istituzione della scuola di specializzazione in medicina e cure palliative, un premio fino a 2.000 euro per gli operatori sanitari impegnati in questi mesi per l’emergenza Covid, un nuovo aumento dei contratti della specialistica in medicina, l’estensione delle norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata a operatori sanitari vittime del Covid-19.
Particolarmente interessati sono le disposizioni in materia di assistenza territoriale che tendono a potenziare le strutture di prossimità per rispondere in maniera più adeguata e tempestiva alle necessità di assistenza in caso di emergenza epidemiologica.
Tra queste:
- i piani di potenziamento e riorganizzazione della rete assistenziale per rafforzare l’offerta sanitaria e socio sanitaria territoriale
- la costituzione di reti dei laboratori di microbiologia per la diagnosi di infezione da Covid
- il potenziamento dell’attività di assistenza domiciliare
- la messa a disposizione a domicilio dei pazienti di apparecchiature per il monitoraggio di valori medici, anche attraverso le app di telefonia mobile
- la sperimentazione di strutture di prossimità
- la costituzione sul territorio dei cosiddetti infermieri di famiglia, in numero non superiore a 8 unità ogni 50.000 abitanti
E ancora vanno citate le linee guida per la gestione dell’emergenza epidemiologica presso le strutture per anziani, RSA, persone con disabilità e altri soggetti in condizione di fragilità, in modo da garantire la sicurezza e il benessere delle persone ospitate e del personale sanitario e non sanitario.
E’ previsto poi il riordino della rete ospedaliera in relazione all’emergenza da Covid-19 e le Regioni dovranno garantire l’incremento di attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva e la dotazione di posti letto. Sarà consolidata la separazione dei percorsi di ricovero e assicurata la ristrutturazione dei Pronto Soccorso con l’individuazione di distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti Covid-19 o potenzialmente contagiosi, in attesa di diagnosi.
Un capitolo viene dedicato all’assistenza e ai servizi per la disabilità:
- Viene incremento il Fondo per le non autosufficienze di ulteriori 90 milioni per l’anno 2020, di cui 20 milioni destinati alla realizzazione di progetti per la vita indipendente
- Si prevede un incremento di 20 milioni per il 2020 del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare
- Si istituisce il ”Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità” al fine di favorire l’adozione di dispositivi di protezione individuale o nuove modalità organizzative per la prevenzione del rischio di contagio
- Viene istituito un fondo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con una dotazione iniziale pari a 46 milioni di euro per l’anno 2020, con lo scopo di aumentare le pensioni di invalidità in ottemperanza della sentenza della Corte costituzionale del 23 giugno 2020.
Altri interventi e bonus
- Ecobonus case: Detrazione al 110% delle spese per gli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza degli edifici, esteso anche alle seconde case e alle villette a schiera
- Bonus auto: Dal 1° agosto al 31 dicembre 2020 il bonus è riconosciuto sia a chi compra vetture elettriche o ibride, sia a chi sceglie Euro 6 a benzina o diesel. Si parte da un minimo di 1.750 di sconto, tra incentivi statali e agevolazioni del concessionario, per chi acquista un modello Euro 6 senza rottamare la vecchia auto usata, per arrivare a un massimo di 10.000 euro riconosciuti per automobili totalmente elettriche
- Bonus motorini elettrici: Arriva un incentivo fino a 3mila euro per chi acquista una moto elettrica o ibrida che diventano 4mila se viene anche rottamato un veicolo da euro 0 a euro 3
- Bonus bici e mobilità: Permette di ricevere un rimborso fino a 500 euro sull’acquisto di bici (convenzionali o elettriche, anche usate), hand bike, monopattini, hoverboard e segway
- Bonus vacanze: I nuclei familiari possono richiedere uno sconto fino a 500 euro sul soggiorno in hotel, residence, B&B, scegliendo una tra le strutture che hanno aderito all’iniziativa. Il requisito reddituale vincolante ai fini della richiesta è il possesso di un reddito complessivo pari o inferiore ai 40 mila euro
- Bonus baby sitter: Il bonus per le baby sitter che accudiscono bambini e ragazzi sotto i 12 anni sale da 600 a 1.200 euro (da 1.000 a 2.000 euro per il personale sanitario). Anche la custodia dei bambini da parte dei nonni può essere remunerata utilizzando il bonus, a patto che essi non siano conviventi con i genitori che richiedono il contributo
- Reddito di emergenza (Rem): Per poter aiutare economicamente anche coloro che sono privi di redditi, il Governo ha stanziato fondi anche per un reddito di emergenza a beneficio di chi non ha percepito alcun reddito nel periodo di crisi da Covid. L’indennità è compresa tra i 400 e gli 800 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020
- Smart working: Proroga del lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni fino al 31 dicembre per il 50% dei dipendenti che svolgono attività eseguibili da remoto
- Carte d’identità: Arriva un’ulteriore proroga, dal 31 agosto al 31 dicembre 2020, della validità delle carte d’identità e dei documenti di riconoscimento scaduti o in scadenza
- Blocco sfratti fino a fine anno: Proroga, dal 1 settembre al 31 dicembre 2020, della sospensione degli sfratti di immobili a uso abitativo e non. La norma estende lo stop agli sfratti già previsto dal decreto Cura Italia.
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