Gli over 65enni sono gli unici che, in questi anni di grave crisi economica mondiale, hanno continuato a spendere per i viaggi e, anzi, tra il 2006 e il 2011, hanno speso più denaro del passato. E’ quanto si evince da una ricerca di Eurostat su “Industria lavoro e servizi. La popolazione e le sue condizioni sociali“, secondo la quale gli over 65enni sono gli unici ad avere tempo libero e capacita’ di acquisto e dunque il turismo deve puntare su questa fascia di popolazione, venendo innanzitutto incontro alle sue esigenze.
Tra il 2006 e il 2011, rivela Eurostat – con il settore turistico e non solo attraversato da una profonda crisi – il segmento degli ultra 65enni ha contribuito significativamente alla salvezza del settore: mentre le altre fasce di popolazione hanno ridotto i propri viaggi, nel 2011 ha viaggiato un 10% di anziani in più rispetto al 2006. Non solo: nel 2011 gli over 65 hanno fatto il 29% in piu’ di viaggi rispetto a cinque anni prima e hanno trascorso il 23% in più di notti fuori casa per motivi turistici. Le loro spese, poi, sono cresciute del 33% e hanno rappresentato il 20% di tutte le spese dei viaggiatori europei (nel 2006 le spese del ‘segmento anziano’ erano pari al 15%).
I turisti di età avanzata, inoltre, fanno in media più viaggi lunghi e per un numero maggiore di giorni rispetto alle altre classi di età: nel 2011 hanno trascorso infatti 26,1 notti fuori casa contro il resto della popolazione che, per viaggi lunghi, ne ha trascorse 21.2. In generale, anche la durata media della loro vacanza è maggiore: gli ultra 65enni trascorrono fuori casa una media di 11 notti contro le 9.8 delle altre fasce di popolazione. Nel 2011 per i viaggi di lunga durata gli over 65enni hanno speso 1.344 euro a testa mentre le altre fasce d’età ne hanno spesi 1.203; in particolare, mentre la spesa del segmento di età compreso tra i 45 e i 64 anni è rimasto stabile, è caduta verticalmente la spesa della popolazione d’età compresa tra i 25 e i 44 anni. La spesa media per viaggio, per gli over 65 è invece di 401 per i viaggi domestici e di 934 euro per quelli all’estero. Nel 2011 la popolazione residente in Europa ha effettuato 473 milioni di viaggi di 4 o più notti; 91 milioni di questi riguardavano over 65 anni, 59 milioni effettuati negli Stati membri di appartenenza e 32 milioni all’estero.
Infine lo studio di Eurostat ricorda che nel 2060 la popolazione europea con più di 65 anni sarà pari al 30% del totale, costituendo quasi un terzo della popolazione dell’Ue: si tratterà di anziani generalmente in buona salute e che con tutta probabilità viaggeranno più delle generazioni che li hanno preceduti. Il futuro del turismo è dunque in mano agli anziani!
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