“Dedicata a te”, è il nome della nuova Social Card che il Governo ha introdotto con la legge di Bilancio per il 2023 per aiutare le famiglie con basso reddito a fronteggiare il caro prezzi e a sostenere la spesa alimentare e di prima necessità, con un finanziamento complessivo dedicato di 500 milioni di euro. La Carta, che è stata presentata l’11 luglio in una conferenza stampa del Governo, offre un contributo una tantum di 382,50 euro e permette di usufruire di sconti e agevolazioni presso gli esercizi commerciali che aderiscono al progetto ed è distribuita da Poste Italiane.
Nel dettaglio, con le risorse stanziate in legge di Bilancio sarà possibile attribuire la carta ad 1 milione e 300 mila famiglie. In questo articolo vedremo cos’è la carta “Dedicata a te”, chi ne ha diritto, come funziona e dove usarla.
A chi spetta la carta “Dedicata a te”
Avranno diritto alla carta le famiglie con Isee inferiore a 15 mila euro, ma con esclusione di quelle che già prendono il Reddito di cittadinanza oppure in cui ci sono dei componenti che beneficiano di altri sostegni al reddito (come l’indennità di disoccupazione), in base ad una graduatoria nel comune di residenza e in un ordine di priorità che il Governo ha stabilito.
Concorrono alla graduatoria tutte le famiglie che alla data del 12 maggio 2023 avevano un Isee in corso di validità inferiore all’importo di 15.000 euro.
È il Comune, sulla base del numero di carte assegnate (tenendo conto dei residenti nonché della condizione economica del territorio) a stilare una graduatoria con il seguente ordine di precedenza:
- priorità ai nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009. Tra questi viene data precedenza ai nuclei con indicatore Isee più basso;
- successivamente, se ci sono ancora carte a disposizione, si guarderà ai nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005. Anche in questo caso la priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
- infine, gli altri nuclei familiari.
Con questi criteri sembra difficile che beneficiari della carta possano essere i pensionati.
Come viene assegnata la carta “Dedicata a te”
La procedura di assegnazione della carta è completamente automatica e non serve produrre alcuna domanda.
Le card sono pronte e presto, grazie all’accordo con Poste Italiane, verranno consegnate dagli uffici postali che gestiranno la fase di ritiro. In pratica bisognerà attendere il messaggio con cui si informeranno le famiglie che sono risultate in graduatoria utile per usufruire della carta, nel quale verranno indicati la data di consegna e l’indirizzo dell’ufficio incaricato. Tale messaggio dovrebbe arrivare a partire dal 18 luglio 2023.
Come funziona la carta “Dedicata a te”
La carta “Dedicata a te” funziona come una normale carta di pagamento elettronico e viene caricata una sola volta con 382,50 euro da parte dello Stato.
La carta può essere utilizzata per effettuare acquisti presso gli esercizi commerciali che aderiscono al progetto. Nel dettaglio, si possono acquistare solamente prodotti di genere alimentare, con l’eccezione degli alcolici. Non è possibile prelevare l’importo accreditato per alcun motivo; il bonus, quindi, non può essere speso in contanti ma solamente per mezzo dell’apposita carta che verrà intestata a colui che ha richiesto l’Isee.
Come da indicazione, poi, gli esercizi commerciali che aderiscono al piano di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità potrebbero applicare uno sconto speciale per chi è in possesso della carta, una riduzione del 15% del costo della spesa effettuata.
Non ci sono scadenze per l’utilizzo dei soldi: l’unica regola è quella per cui almeno un pagamento va effettuato entro il 15 settembre 2023, altrimenti il contributo si perde in quanto la carta “Dedicata a te” viene bloccata.
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