Il 15 ottobre è scaduta la “finestra” di un mese concessa per l’emersione dei lavoratori stranieri irregolari. L’ultimo dato disponibile parla di 134.576 domande inviate, di cui ben 101 mila relative al settore del lavoro domestico (colf e badanti); le altre 15 mila sono per regolarizzare lavoratori subordinati in altri settori. Milano si conferma la città con un maggior numero di richieste (16.709), seguita da Roma (11.944 e Napoli (9.597).
Quanto alla nazionalità dei lavoratori che si chiede di regolarizzare, in cima alla lista c’è il Marocco con 13.922 richieste, seguito dal Bangladesh (13.752), dall’India (11.577) e dall’Ucraina (11.417). Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha escluso che ci possa essere una riproposizione, con altri parametri, della ’sanatoria immigrati’.
L’obiettivo, ha spiegato la Cancellieri, era ’cercare di far venire fuori, all’aperto, tutte le situazioni di ’nero’ che c’erano’. “Probabilmente – dice – non erano tante, il fenomeno non era così diffuso come si pensava’. Quanto alla possibilità di riproporla con altri parametri, la Cancellieri ha detto: “No, perché è stata fatta con il massimo della comprensione di tutte le fenomenologie“.
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