Per molti artigiani esperti, l’avvicinarsi della pensione segna un momento di riflessione profonda sul destino della propria attività. Lasciare il timone di un’azienda costruita con dedizione non è semplice: subentrano emozioni, paure, ma anche grandi opportunità.

In risposta a queste esigenze, nasce il progetto “Da uno a molti: transizione al futuro per le PMI vicentine”, frutto della collaborazione tra ANAP Confartigianato Vicenza e CESAR, con il sostegno della Regione Veneto. L’iniziativa vuole agevolare il ricambio generazionale e accompagnare gli imprenditori più maturi verso una nuova fase di vita professionale e personale.

Un dialogo tra generazioni

Al centro del percorso vi è il confronto tra generazioni, un’opportunità preziosa per mettere in comunicazione esperienza e innovazione. Attraverso incontri guidati, i partecipanti condividono storie, dubbi e strategie, creando un ponte tra passato e futuro.

Molti professionisti del settore artigianale considerano la propria realtà lavorativa una sorta di “seconda famiglia”. Separarsene può generare disagio, ma il laboratorio insegna a vivere il distacco con equilibrio, trasformandolo in una fase evolutiva per sé stessi e per chi raccoglie il testimone.

Impresa dopo di noi artigiani senior
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Affidare la gestione con lungimiranza

Tra i temi principali, emerge il valore della delega consapevole. Non si tratta solo di assegnare compiti, ma di costruire fiducia e trasferire visione e valori aziendali. Questo implica saper riconoscere figure capaci, accompagnarle con discrezione e lasciare che sviluppino la propria identità imprenditoriale.

Per garantire continuità operativa, è essenziale che i nuovi referenti sentano di avere piena responsabilità nel guidare il progetto aziendale. Solo così potranno sviluppare una conduzione solida e indipendente, mantenendo vive le radici ma adattandosi ai cambiamenti del mercato e della società.

Tramandare i valori, non solo le competenze

Oltre alle conoscenze tecniche, è fondamentale trasmettere l’etica del lavoro, la visione d’impresa, l’identità culturale costruita negli anni. Questo patrimonio immateriale rappresenta l’anima della struttura e può diventare la bussola per le future generazioni.

Il progetto offre strumenti pratici per aiutare i titolari a riconoscere ciò che rende unica la loro attività, facilitando un passaggio fluido delle redini.

Una nuova fase oltre il lavoro

Chi lascia l’attività non chiude un capitolo, ma apre un nuovo percorso. Il progetto invita gli imprenditori senior a riscoprire passioni e interessi, a dedicarsi ad attività sociali o associative, restando protagonisti attivi nella comunità.

Come sottolinea Severino Pellizzari, presidente dei Pensionati ANAP Confartigianato Vicenza:

“Prepararsi con consapevolezza permette di affrontare il futuro con serenità. Sapere che l’opera costruita continuerà a dare lavoro e valore è motivo di orgoglio. È il momento ideale per vivere nuove esperienze, condividere saperi e restituire tempo agli altri.”

Una transizione da valorizzare

Accompagnare il ricambio generazionale non significa abbandonare il proprio sogno, ma vederlo crescere sotto nuove forme. Grazie a iniziative come questa, gli imprenditori più esperti possono vivere questa trasformazione come una conquista, non come una rinuncia.

L’uscita progressiva dall’attività operativa può essere un potente motore di rigenerazione personale e collettiva, se sostenuta dal giusto supporto, dal confronto aperto e da una visione positiva del cambiamento.

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