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L’INPS, con il messaggio n. 6627 del 27 agosto 2014, ha comunicato che i pensionati stanno per ricevere il cosiddetto “Bustone” 2014 per la richiesta delle dichiarazioni relative alla situazione reddituale e/o delle dichiarazioni di responsabilità riguardanti la sussistenza dei requisiti per la percezione delle prestazioni assistenziali. 

A seconda delle situazioni personali, quest’anno il plico inviato contiene i seguenti documenti:

  • la lettera di presentazione, diversificata per i residenti in Italia e all’estero, con una breve informativa sui servizi online a disposizione del cittadino;
  • il modello RED italiano o modello RED estero, con le relative istruzioni per la compilazione;
  • il modello 503 AUT;
  • la richiesta di integrazione delle informazioni relative alla campagna RED 2012 (anno reddito 2011);
  • i modelli di dichiarazione per i titolari di prestazioni assistenziali;
  • il modello per indennità di frequenza.
  1. Dichiarazioni reddituali

La comunicazione è personalizzata in funzione delle dichiarazioni richieste ed è corredata con le stringhe necessarie all’acquisizione delle informazioni da parte degli intermediari abilitati. Ogni richiesta reca la data entro la quale deve essere restituita la dichiarazione. Ai pensionati residenti nella provincia di Bolzano la modulistica viene inviata nella versione bilingue.

I modelli RED sono inviati ai pensionati delle gestioni private e gestioni dello sport/spettacolo e ai titolari di prestazioni assistenziali:

  • Modello RED ITA – Il modello RED per residenti in Italia contiene la lettera di motivazione della richiesta, con l’indicazione degli eventuali familiari tenuti alla dichiarazione e delle modalità di restituzione, che deve avvenire entro il 15 febbraio 2015;
  • Modello REDEST – Il modello REDEST per residenti all’estero è composto da uno o più moduli cartacei per la dichiarazione dei redditi del pensionato e degli eventuali familiari. La dichiarazione deve essere resa entro il 15 febbraio 2015;
  • Modello 503 AUT – Il modello 503 AUT è inviato ai soli residenti in Italia le cui pensioni siano assoggettabili alla trattenuta per lavoro autonomo. Sono tenuti alla dichiarazione i titolari di assegno ordinario di invalidità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive, delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi, e i titolari di pensione di invalidità a carico dei fondi speciali, che si trovino nelle seguenti condizioni:
    • decorrenza della prestazione successiva al 31 dicembre 1994;
    • importo superiore al minimo a gennaio 2014 per la dichiarazione a preventivo e nel 2013 per la dichiarazione a consuntivo;
    • anzianità contributiva inferiore a 40 anni.
  • La dichiarazione, che riguarda i redditi posseduti dal solo titolare, consuntivi per il 2013 e presuntivi per l’anno in corso, dovrà essere resa entro il 30 settembre 2014.
  • Integrazione redditi 2011 – A coloro per i quali i dati reddituali trasmessi dall’Agenzia delle Entrate per l’anno 2011 non sono risultati sufficienti per consentire la verifica di tutte le prestazioni viene inviata la richiesta di dichiarare i redditi dell’anno 2011.
  1. Dichiarazioni relative ai requisiti per le prestazioni assistenziali

Secondo quanto previsto dalla normativa in vigore, viene richiesta ai titolari delle provvidenze economiche di invalidità civile la dichiarazione annuale relativa a eventuali periodi di ricovero gratuito/frequenza e all’eventuale svolgimento di attività lavorativa, da comunicare entro il 15 febbraio 2015.

  • Modello ICRIC – Da utilizzare per la dichiarazione di responsabilità relativa ad un eventuale ricovero a titolo gratuito;
  • Modello ICRIC/Indennità di frequenza – Da utilizzare per la dichiarazione di responsabilità relativa alla frequenza scolastica obbligatoria (soltanto nel caso in cui l’istituto scolastico frequentato sia variato rispetto all’anno precedente), alla eventuale frequenza di centri di formazione-addestramento professionale, alla frequenza di centri ambulatoriali da parte del titolare;
  • Modello ICLAV – Per la dichiarazione di responsabilità relativa allo svolgimento o meno di attività lavorativa;
  • Modello ICRIC/ICLAV 2012 – A coloro per i quali non risulta presentata la dichiarazione relativa all’anno 2012, viene inviato il sollecito del modello ICRIC per l’indicazione di eventuali periodi di ricovero e/o del modello ICLAV per l’indicazione di periodi di svolgimento o meno di attività lavorativa.
  • Ai titolari di assegni sociali/pensioni sociali, infine, viene inviato il Modello ACC.AS/PS per la dichiarazione di responsabilità relativa alla permanenza del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia. Inoltre, i titolari di assegno sociale devono rendere una dichiarazione di responsabilità relativa ad un eventuale ricovero a titolo gratuito.

Modalità di restituzione della dichiarazione

  • Residenti in Italia: intermediari abilitati – In coda a ciascun modello inviato ai residenti in Italia è stato inserito il relativo codice a barre, da utilizzare per la trasmissione delle dichiarazioni tramite gli intermediari abilitati, che forniscono assistenza gratuita e provvedono ad acquisire e trasmettere all’Inps in formato elettronico le informazioni richieste.
  • Residenti in Italia: dichiarazioni online – Chi è in possesso di un PIN rilasciato dall’Istituto può trasmettere i dati richiesti attraverso il sito internet www.inps.it, accedendo alla sezione Servizi Online “Servizi per il cittadino” e selezionando la voce di interesse:
    • Dichiarazione reddituale – opzione anno 2014 (dichiarazione redditi per l’anno 2013);
    • Dichiarazione reddituale – opzione anno 2012 (dichiarazione redditi per l’anno 2011);
    • Dichiarazioni di responsabilità (ICRIC, ICLAV, ACC.AS/PS).
  • Residenti all’estero – Tenuto conto delle peculiarità normative della verifica dei redditi per i soggetti residenti all’estero, i codici a barre non sono riportati nei modelli RedEst. Il modulo può essere trasmesso all’Inps avvalendosi dell’assistenza gratuita di un Ente di Patronato riconosciuto dalla legge, oppure compilato e spedito, insieme alla documentazione richiesta, alla sede Inps che gestisce la pensione.

Si consiglia vivamente ai pensionati di rivolgersi presso le sedi del CAAF di Confartigianato per una corretta compilazione dei moduli e per l’inoltro all’INPS.

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In arrivo il bustone INPS con le dichiarazioni per la sussistenza delle pensioni
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