Anche per accedere al portale dell’INPS e per utilizzare i servizi telematici web attraverso il sito, si dovrà utilizzare obbligatoriamente il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), il codice che permette agli utenti di accedere a tutti i siti della Pubblica Amministrazione. Lo ha comunicato l’INPS con circolare del 17 luglio scorso.
Finora, per avere accesso ai servizi che l’Istituto mette a disposizione sul proprio sito, come, ad esempio, le informazioni sulla propria pensione o sulla propria posizione assicurativa, la richiesta di una prestazione o di un bonus, la verifica degli assegni familiari, la comunicazione di dati richiesti dall’Istituto, etc., gli utenti utilizzavano un Pin dispositivo rilasciato dall’INPS.
Nella circolare si legge che il passaggio al nuovo sistema avverrà in modo graduale, al fine di garantire la continuità della possibilità di accesso ai servizi dell’Istituto.
Nella fase transitoria, che inizierà dal 1° ottobre 2020, l’INPS non rilascerà più agli utenti che li richiederanno i codici Pin per l’accesso ai servizi telematici del proprio portale istituzionale e ci si dovrà rivolgere ad un ente abilitato (ad esempio Poste Italiane) per avviare le procedure per l’identità digitale e per il rilascio del relativo codice che sarà valido per accedere non solo all’INPS, ma anche a tutti gli altri siti della Pubblica Amministrazione (Agenzia delle Entrate, Ministeri, Comuni, etc.). Tuttavia, i Pin già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità fino alla loro scadenza.
Terminata la fase transitoria, la cui durata per ora non è determinata, non sarà più possibile accedere al sito dell’INPS e ai suoi servizi attraverso il codice Pin rilasciato dall’Istituto e si dovranno utilizzare le credenziali SPID. Fanno eccezione gli utenti che non possono dotarsi di SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli servizi loro dedicati.
In una società sempre più proiettata verso la digitalizzazione e l’utilizzo dei sistemi telematici, lo SPID sta diventando ormai gradualmente il solo sistema che permette ai cittadini di interloquire con la Pubblica Amministrazione, accedere a servizi o semplicemente avere delle informazioni utili, anche se per le persone anziane ciò può rappresentare un ostacolo difficilmente sormontabile.
Essi possono ovviamente avvalersi dei servizi forniti da patronati ed associazioni come la nostra per l’intermediazione con la Pubblica Amministrazione, ma in ogni caso può essere consigliabile già da subito, per chi vuole richiedere l’accesso ai servizi INPS, non perdere tempo a richiedere il Pin all’Istituto e indirizzarsi direttamente verso lo SPID.