Che cosa è la domotica? Senza usare termini troppo complessi, la domotica rende intelligenti varie tipi di apparecchiature, sistemi ed impianti come l’impianto elettrico per esempio, dando la possibilità, a chi ne usufruisce, di migliorare la propria qualità di vita, ridurre i costi in bolletta e aumentare il livello di sicurezza, come il rilevamento di fughe di gas, incendi o allagamenti.
Ed ecco che la nostra casa diventa intelligente, permettendoci di controllare vari elettrodomestici, l’impianto di riscaldamento o raffreddamento, l’illuminazione e molto altro ancora.
Può quindi la domotica aiutare anziani e disabili?
La domotica assistenziale può migliorare e agevolare l’indipendenza delle persone anziane o disabili, attraverso telecomandi, pannelli installati a muro o addirittura con comandi vocali. Tutto ciò permette di avere un maggior controllo degli spazi abitativi sia a livello di comfort che di sicurezza. Basti pensare alla possibilità di alzare o abbassare le tapparelle o regolare la temperatura della propria camera da letto. La domotica può quindi essere al servizio della disabilità.
L’assistenza agli anziani è una delle priorità sociali da non sottovalutare mai. Dare loro la possibilità di rendere sicura la propria amata casa, può eliminare diverse barriere architettoniche, migliorando anche il livello di autostima e indipendenza.
La domotica nel campo della sicurezza, ha fatto passi da gigante, rendendo più protetta la vita delle persone con disabilità cognitiva, attraverso sensori e impianti specifici andando ad evitare, per esempio, l’intrusione di un malintenzionato, incidenti domestici, fughe di gas, principi di incendio o perdite d’acqua.
Attraverso un controllo da remoto ovvero a distanza, tramite per esempio uno smartphone o un braccialetto intelligente, è possibile capire se l’anziano sia caduto o abbia in corso problemi di salute. Questo livello di sicurezza, permetterebbe una pronta e mirata assistenza in caso di bisogno.
Grazie ad un impianto elettrico domotico, è possibile regolare la luminosità di un ambiente, spegnendo luci non necessarie o scegliendo la temperatura ideale nelle fasce orarie a basso consumo. Il risparmio in bolletta di luce e gas diventa più innovativo e pratico da gestire.
Per le persone con disabilità, la possibilità di abbassare le tapparelle o spostare le tende, può diventare un’azione facile da gestire attraverso un semplice gesto di un telecomando. La domotica può effettivamente aumentare il valore di mercato della propria casa.
Gli svantaggi della domotica
E’ ovvio che esistono come in tutte le cose, degli svantaggi, dovuti principalmente al costo d’installazione e a possibili malfunzionamenti del sistema di gestione. Tuttavia, i lavori di domotica rientrano nell’Ecobonus 110%. Per saperne di più sui possibili sgravi fiscali potete rivolgervi ai nostri uffici CAAF Confartigianato.
Soluzioni più economiche
Il mercato della domotica negli ultimi anni è sempre più in crescita, soprattutto da quando sono stati installati nei nostri smartphone gli assistenti vocali. Esistono soluzioni più o meno economiche per la nostra casa, per quanto riguarda l’illuminazione, la videosorveglianza e i sistemi di assistenza vocale. Cominciamo con gli ultimi.
Assistenti vocali di Alexa e Google
Attraverso gli assistenti vocali come quelli di Alexa o Google, è possibile attraverso la nostra voce e una connessione WiFi, chiedere informazioni, ascoltare musica o programmi radiofonici, leggere ricette di cucina, informazioni meteo o magari anche gestire sveglie. Possono interagire con gli elettrodomestici della nostra casa, se ovviamente compatibili.
Come utilizzarli
Prendiamo per esempio il dispositivo di Amazon “Alexa”. Serve uno smartphone con l’app installata e il WiFi di casa. L’app è disponibile sia per Android che per Apple. Essendo un prodotto Amazon, bisognerà registrarsi su Amazon tramite app o tramite sito online. Dopo l’accesso e accettati i termini sulla privacy, potrete configurare sia l’app che il vostro dispositivo domotico.
Verrà quindi richiesta la vostra posizione e la registrazione della vostra voce per poter far riconoscere il vostro dispositivo. Terminata la configurazione, potrete collegare il vostro dispositivo, ascoltare musica con Amazon Music o Music di Apple (serve un abbonamento), aggiungere la vostra sveglia preferita, programmare un promemoria o un timer.
Per attivarlo basterà fare domande o inviare comandi al vostro dispositivo come per esempio “Alexa dove mi trovo?”. I costi dei dispositivi di Amazon in base al modello variano tra i 30 e i 70 euro.
Anche Google ha i suoi prodotti domotici e il suo assistente vocale “Assistente Google” disponibile per Android e Apple. A differenza con Alexa, in questo caso servirà attivarlo con “Hey Google”. Google propone vari dispositivi più o meno tra i 40 e i 100 euro.
Illuminazione intelligente
Le scelte sono tantissime e per tutte le tasche. Esistono lampadine o strisce a led che collegate al proprio smartphone, ci danno la possibilità di essere accese o spente, di regolare l’illuminazione da luce fredda a luce calda e addirittura la colorazione per ottenere un ambiente più rilassante.
Collegate all’assistente vocale, semplicemente con un comando vocale, sarà possibile addirittura accendere la luce nella camera da letto, dal proprio divano. Ne esistono diversi di prodotti da poter elencare, ma preferiamo indicarne solo alcuni tra i migliori in rapporto qualità prezzo:
Collegate in seguito ad un sensore di movimento, sarà possibile accendere le luci automaticamente al vostro passaggio, tra un locale e l’altro.
Come potete vedere, la domotica è già realtà e accessibile a tutti. I prodotti, già presenti da qualche anno, sono veramente tanti e per tutte le esigenze. Possono migliorare la qualità della vita di un anziano o disabile, specialmente quando solo. Attraverso un semplice comando vocale, potrebbero tornare a non preoccuparsi più di svolgere “semplici” gesti come accendere le luci, abbassare le tapparelle, regolare la temperatura in casa, sentire musica o anche fare ricerche su internet.
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