Il Decreto-Legge 28 giugno 2013, n. 76 prevede, tra l’altro, l’estensione della sperimentazione della social card finanziata con 167 milioni nel biennio 2014-2015 per le regioni del Mezzogiorno, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale, in aggiunta alle 12 città (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona) dove è già operativa.
La nuova Social Card è, com’è noto, un nuovo ammortizzatore sociale, pensato per offrire un sostegno al reddito per le famiglie che versano in condizioni di grave disagio economico. Una misura notevolmente differente, dunque, rispetto a quella vecchia che era, invece, destinata alle persone che avessero superato i 65 anni e alle famiglie che avessero un reddito ISEE inferiore ai 6.000 euro e figli a carico di età inferiore ai 3 anni.
La nuova social card, tuttavia, non va a sostituirsi alla vecchia ma ad affiancarvisi, avendo destinatari e obiettivi profondamente differenti. Qualora, tuttavia, uno o più membri del nucleo familiare, che percepiscano il vecchio contributo, siano in possesso dei requisiti necessari per richiedere il bonus legato alla nuova social card, potranno farne richiesta e ottenere il nuovo beneficio soltanto qualora rinuncino ai vantaggi della vecchia social card.
Per quanto concerne i requisiti richiesti per la nuova Social Card, occorre avere un ISEE non superiore a 3.000 euro, un’abitazione di valore inferiore a 30.000 euro ai fini dell’IMU, limiti sul reddito e sul patrimonio, limiti sul possesso di autoveicoli (nessuna nuova immatricolazione nell’ultimo anno) e situazione familiare di estremo disagio lavorativo (es: disoccupazione di tutti i membri adulti della famiglia oppure un reddito complessivo che sia inferiore a 4.000 euro nei 6 mesi nei 6 mesi che precedono la presentazione della domanda). A parità di condizioni, inoltre, avranno accesso preferenziale le famiglie monogenitoriali, oppure con uno o più figli minori disabili, o con disagio abitativo.
Per quanto riguarda il valore del bonus, la nuova social card si differenzia in base alla composizione del nucleo familiare: verranno erogati 231 euro al mese alle famiglie composte da 2 persone, 281 euro per 3 persone, 331 euro per 4 persone, 404 euro per 5 o più persone. Il contributo verrà erogato bimestralmente, dal Comune presso cui sarà stata presentata la domanda.