Fino all’anno scorso, c’era la pensione d’anzianità. Ora, per chi vuole ritirarsi prima della “vecchiaia”, c’è la pensione anticipata, con una decurtazione dell’importo. Le persone che maturano i requisiti per l’accesso al pensionamento a partire dal 1° gennaio 2012, possono infatti accedere alla pensione anticipata a condizione che risulti maturata un’anzianità contributiva di 42 anni e 1 mese per gli uomini e 41 anni e 1 mese per le donne. Tali requisiti sono aumentati di un mese per l’anno 2013 e di un ulteriore mese a decorrere dal 2014, fermi restando gli incrementi della speranza di vita a decorrere dal 1° gennaio 2013.
Sulla quota retributiva del trattamento pensionistico relativa alle anzianità contributive maturate antecedentemente al 1° gennaio 2012 è applicata una riduzione pari a 1 punto percentuale per ogni anno di anticipo nell’accesso al pensionamento rispetto all’età di 62 anni; tale riduzione è elevata a 2 punti percentuali per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni (ovvero rispetto ai 60 anni di età). Nel caso in cui l’età al pensionamento non sia intera la riduzione percentuale è proporzionale al numero dei mesi. Per maggiori informazioni è bene rivolgersi al Patronato Inapa/Confartigianato.
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